Un percorso musicale dedicato alla donna e alle sue molteplici sfaccettature. La donna sensibile, innamorata, sognatrice, timida, ma anche perfida disperata, dominatrice. Comunque affascinante. “È scabroso le donne studiar…” canta Danilo nell’operetta “La vedova allegra” di Franz Lehar, “…son dell’uomo la disperazion, dentro e fuori mistero esse son, donne, donne, donne ancor…”Questo viaggi sulle parole e sulle note di poeti e musicisti del passato, fino ai nostri giorni, ha come tema dominante l’amore che è visto nelle sue tante forme, dall’amore spirituale a quello passionale, da quello ammiccante a quello tormentato, stuzzicarello o proibito, ingannato o sensuale, metafisico e trionfante.

Un appuntamento, ospitato presso la sede della scuola di musica La Pantera Rosa, in via Fertilia (angolo via Porto Conte), a cui sono per prime invitate le ragazze e le donne di Fregene e Maccarese con un programma che prevede, tra l’altro, l’esecuzione delle seguenti musiche:
Quando men vo (G. Puccini) donna vanitosa
Scherza e ride (B. Pasquini) donna passionale
Intorno all’idol mio (M. A. Cesti) donna protettiva
Stizzoso mio stizzoso (G. B. Pergolesi) donna bisbetica
Vieni, pesciolino mio diletto vieni (Catullio) donna intrigante
Amore amore (Jacopone – Perugini) donna spirituale
Sperare fedeltà (W. A. Mozart) donna delusa
Tic e tac (Fulvi- Perugini) donna innamorata
Ninna nanna (W. A. Mozart) donna materna
Valzer della felicità (C. Millocker) donna vincente