Naturalmente Walter gode di ottima salute e ovviamente non gli è mai nemmeno lontanamente passato per l’anticamera del cervello di pensare ad un gesto estremo. Anzi, non vede l’ora di tornare a casa ad abbracciare i suoi due figli, in attesa che si chiariscano i contorni della vicenda in cui è coinvolto e su cui, è bene ricordarlo, sta ancora indagando la magistratura. Di solito evitiamo di smentire “voci”, stavolta lo facciamo su sollecitazione della stessa famiglia e dei congiunti, stufi di dover arginare chiacchiere da strapaese. Secondo una delle prime persone che si sarebbe rivolta al telefono alla famiglia per avere “conferme” (con quale delicatezza poi…), andando a ritroso nelle voci, si sarebbe risaliti al primo livello. Tutto sarebbe nato da una persona che avrebbe scambiato la tragica vicenda di “Valter” Streppetti, riportata su Q Fregene con tanto di foto, con quella di Walter Federici. Da questo “misunderstanding”, chiamiamolo così, si è scatenato l’inferno: nei bar, nei negozi, per strada, perfino davanti alle scuole, la voce è diventata un coro. Tanto che più di qualcuno, sospinto solo da impulso irrefrenabile per la verità, ha chiesto alla nostra redazione una conferma. E diamine, se non lo sa un giornale e chi allora? Agli amici, quelli con cui abbiamo maggiore confidenza, abbiano risposto in modo più esplicito e diretto; agli altri utilizzando alcune circonlocuzioni avverbiali. In ogni caso il senso era sempre quello: ma andate a quel paese…