Domenica 19 novembre, Yogarmonia Walking e Trekking ha organizzato un’escursione presso la Riserva naturale di Canale Monterano, tra storia, cinema e natura.

Dettagli
Distanza escursione: 8 km circa
Difficoltà: E, adatto e consigliato ai bambini e ragazzi
Dislivello: 235 mt positivo/negativo
Percorso: ad anello
Tempo: 4 ore circa

Cosa portare
Pranzo a sacco, acqua almeno 1 lt, scarpe da trekking obbligatorie, bastoncini telescopici facoltativi, abbigliamento adeguato alla stagione (consigliato a strati), mantella o k-way obbligatori.

Costi
Tessera assicurativa Fie obbligatoria 16€ o giornaliera ospiti 5€.
Contributo escursione 10€

Informazioni
Giuseppe Miccoli (accompagnatore escursionistico Fie e guida ambientale) 338-8150437 – giuseppemiccoli12@gmail.com.

Descrizione percorso
La Riserva Naturale di Canale Monterano è il giusto compromesso tra storia e natura. La sua visita offre infatti, oltre a stupendi scorci naturali, la possibilità di visitare le rovine dell’antica Monterano, città medievale, set di innumerevoli film, tra cui Il Marchese del Grillo. Parcheggiamo l’auto al Parcheggio della Cascata Diosilla e prendiamo subito il sentiero che scende sulla sinistra in direzione della cascata. Si raggiunge subito la piccola ma affascinante cascata, con la sua acqua “rugginosa” a cui fa da sfondo il caratteristico odore di zolfo.Si prende poi l’evidente sentiero “Rosso”, che si fa strada in una bellissima vegetazione, sempre seguendo il torrente Bicione. Stupendi gli scorci sul torrente dalle acque rossicce e affascinanti gli attraversamenti con ponticelli in legno. Si incontrano sulla nostra sinistra 2 miniere di Zolfo. In circa venti minuti arriviamo alle caratteristiche zolfatare. Lo scenario intorno alle polle di acque è veramante lunare. Prendiamo il sentiero segnato che sale verso le rovine di Monterano. Il percorso va ora in salita e ci permette di vedere sulla nostra sinistra una tipica Tagliata contrassegnata come Cavone. Arriviamo in breve dopo una salita di circa 15 minuti alle rovine dell’antico acquedotto. La vista sulle rovine dal basso è degna di nota. Proseguiamo a sinistra dell’acquedotto per voltare poi a destra dopo poche centinaia di metri. Siamo giunti a Porta Cretella, antico accesso alla città antica. Siamo quindi nell’Antica Monterano proprio sotto il Castello e davanti la splendida fontana del Leone. lo scenario che si crea, tra natura e rovine antiche è sublime. Lasciamo l’abitato principale per raggiungere in pochi minuti il Convento di San Bonaventura (set della famosa scena di Don Bastiano nel Marchese del Grillo). La vista dell’antica struttura già in lontananza è una splendida cartolina. L’antico monastero e la fontana antistante ci offrono uno scenario che ci trasporta indietro nel tempo. Alla destra del convento si scende per un evidente sentiero in direzione del fiume Mignone. La discesa, ci porta attraverso un marcato sentiero, a visitare prima una bellissima zolfatara, poi sulle rive del fiume Mignone. Percorriamo un tratto del fiume in uno scenario naturale stupendo incontrando animali al pascolo. Il sentiero arriva ora a un guado, non definibile come impegnativo, ma decidiamo comunque di tornare indietro sul percorso dell’andata, ritenendoci soddisfatti di quanto visitato. Escursione non impegnativa e dagli alti contenuti storici e naturalistici.