Dopo la valutazione di impatto ambientale della Regione Lazio, ora è stata aperta la gara per l’aggiudicazione dell’appalto. Un’opera da 22 milioni di euro finanziata dalla Pisana con il cantiere “aperto a giugno del 2011 con i lavori ultimati entro 524 giorni”, ha assicurato l’assessore provinciale alla Mobilità, Amalia Colaceci. Che insieme al presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, ieri ha presentato il progetto a Fiumicino nell’Aula consiliare. Alla presenza del sindaco Mario Canapini, del presidente del consiglio Mauro Gonnelli e del consigliere provinciale e comunale Anselmo Tomaino. Da una parte e dall’altra, Provincia e Comune, nonostante gli opposti schieramenti, hanno utilizzato i toni delle grandi occasioni. Perché il corridoio C5 sembra destinato a lasciare il segno nella viabilità locale: una piccola rivoluzione visto che la mega corsia, larga 11 metri e lunga 7 chilometri, sarà riservato solo ai mezzi pubblici. Un tracciato completamente nuovo che dalla rotatoria di via Coccia di Morto arriverà fino alla stazione del Parco Leonardo utilizzando nella parte iniziale il sedime della vecchia linea ferroviaria dismessa che raggiungeva il centro di Fiumicino. Per poi proseguire attraverso l’attuale cavalcavia di via del Lago di Traiano, costeggiare il canale delle Vignole e la ferrovia per l’aeroporto. Insomma, una supercorsia preferenziale per il trasporto pubblico – inizialmente su gomma ma in fase successiva anche su rotaie – in grado di collegare grazie ad un parcheggio di scambio il centro di Fiumicino con i nodi nevralgici utilizzati dai pendolari. “Un’opera importante per Fiumicino, la prima del sistema dei corridoi voluti dalla Provincia per favorire il mezzo pubblico, migliorare la mobilità del territorio, la qualità della vita e anche la sua competitività”, ha detto Zingaretti. “Fiumicino paga la scelta scellerata degli anni ’90 di abbandonare la linea ferroviaria diretta a Roma – ha spiegato Canapini – il corridoio C5 può aiutarci a decongestionare il traffico locale che in alcuni tratti ha raggiunto livelli spasmodici”. Ed il ritorno ai binari è nei programmi della località. “Il corridoio C5 sarà solo l’inizio – aggiunge Anselmo Tomaino – sono previsti i collegamenti al Porto commerciale, al piano di Zona Pesce Luna, tra il Parco Leonardo e la stazione Fiera di Roma. Infine, quando sarà completato il nuovo ponte della Scafa, ci si connetterà anche con la stazione Lido nord di Ostia”. “Il corridoio permetterà anche una operazione di riqualificazione urbana – rivela Mauro Gonnelli – con la realizzazione di aree verdi, marciapiedi, illuminazione pubblica e persino una pista ciclabile”.