A molti ancora sfugge il compito prezioso e insostituibile che le suore di Fregene svolgono da molti anni nel campo dell’assistenza ed educazione infantile. Le andiamo a incontrare ai primi di agosto, la bella struttura accanto alla chiesa dell’Assunta circondata da un grande giardino curato è immersa in un silenzio quasi assoluto, irreale per questo luogo dove risuonano tutto l’anno le voci dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia. “A fine luglio abbiamo terminato i centri estivi – spiega suor Carla, responsabile della struttura – è il nostro momento di vacanza anche se continuiamo le altre attività quotidiane”. Il complesso di via Riva Trigoso fu donato negli anni ’60 da Maria Andriani Aprosio e affidato alle cure delle suore carmelitane missionarie di Santa Teresa Bambino Gesù, ordine con casa generalizia a Santa Marinella fondato con lo scopo specifico di mettersi a servizio dell’infanzia e della gioventù. Inizialmente colonia estiva permanente, con il nome della sua benefattrice la struttura si è trasformata in una casa famiglia, “a seconda delle richieste dei vari servizi sociali – spiega suor Carla – da noi trovano accoglienza ragazzi dai 3 agli 11 anni, giovani che vengono seguiti in tutte le loro esigenze e secondo un percorso formativo personalizzato volto a favorire il loro reinserimento nella vita sociale”. Buona parte dell’edificio è però occupato durante quasi tutto l’anno dalla scuola dell’infanzia paritaria Santa Teresa del Bambino Gesù, che da tanti anni rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tante famiglie non solo di Fregene. “Stiamo realizzando dei nuovi disegni sulle pareti e le aule non sono in perfetto ordine”, quasi si scusa suor Carla facendoci da guida. L’impressione è però la stessa che hanno avuto tutti quelli che la conoscono: proprio una bella scuola, con due aule ampie e luminose, una grande salone per attività varie, una sala da pranzo e dei bagni in miniatura che farebbero la felicità dei sette nani, circondata da un giardino sorprendentemente ampio, in qualunque momento dell’anno una pacchia per i giochi dei bambini. E su tutto, un grande senso di ordine e di amorevole attenzione. “Durante l’anno scolastico siamo in quattro suore più le varie equipe educative aggiunge suor Carla – come scuola dell’infanzia accogliamo bambini dai 3 ai 6 anni divisi in due sezioni dove vengono svolte tutte le attività inerenti il loro percorso educativo, come l’educazione musicale, motoria, il disegno, la lingua inglese. Le richieste sono tante, c’è pure una lista d’attesa, ci piacerebbe accoglierli tutti ma per seguirli adeguatamente preferiamo non fare classi troppo numerose”.  Chissà quanti ragazzi o persone ormai già adulte metteranno tra i loro primi ricordi scolastici le suore di Fregene. Sarà sicuramente un bel ricordo.