Sono i principi emersi ieri al ter­mine del tavolo interistituzionale su Alitalia. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione, Pie­ro Marrazzo, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, quello di Fiumicino, Mario Canapini, e l’assessore provinciale al La­voro, Massimiliano Smeriglio. Se serviva un assist per Adr e i Benetton per raddoppiare l’aeroporto invocando “l’interesse nazionale” e “il miraggio occupazione”, eccolo servito dal tavolo interistituzionale. Ci piacerebbe che qualcuno si ricordasse almeno che c’è anche tutto un territorio a nord con decine di migliaia di persone minacciato da tale ipotesi nei fondamenti del vivere civile. Come si può convivere con una pista sotto le finestre di casa, milioni di voli sopra le teste, il caos nella viabilità, l’inquinamento acustico e atmosferico. Senza parlare della distruzione di tutta un economia che si basa su agricoltura, turismo balneare e residenziale. Chi difenderà queste migliaia di famiglie dai piani dei grandi gruppi industriali del paese?