“In nemmeno 48 ore Esterino Montino ha già dato indicazioni precise sull’agenda politica del centrosinistra: no al biogas, no a un piano arruffato e propagandistico sul porta a porta, piena partecipazione della città alle decisioni dell’amministrazione. No al raddoppio dell’aeroporto, sì a un potenziamento infrastrutturale che possa fare da traino a un massiccio piano occupazionale. Quello che Canapini e soci non sono stati in grado di fare in dieci anni il centrosinistra l’ha messo nero su bianco in due giorni. Che il cambio di passo ci sia stato è sotto gli occhi di tutti. Oggi inizia una nuova era. Basta con chi la fa da padrone a casa nostra. Basta con chi entra senza bussare. La richiesta di rinvio e il netto no ad AdR in una conferenza dei servizi che ha lasciato tutti spiazzati. La sinergia istituzionale tra Regione Lazio e Amministrazione Montino che ha definitivamente fatto tramontare l’ipotesi di un impianto di Biogas sul nostro territorio. Tutti segnali di un cambiamento epocale. La città chiedeva discontinuità rispetto al passato. Ha punito l’ambiguità del centrodestra e preteso una posizione chiara che il centrosinistra ha dato. E questo è solo l’inizio. Agli altri lasciamo le polemiche, le conte interne, i processi sommari e le congetture su una compravendita di voti per giustificare una sconfitta chiara e netta. L’unico ribaltone che Fiumicino ha mai conosciuto fu quello del 2008 quando 4 esponenti del centrosinistra che avevano appoggiato Giancarlo Bozzetto al primo turno decisero poi di “trasmigrare” da Canapini. Il resto è noia”.