“Anche se molti pensano che sia passato poco tempo, ma la mia azione per il raggiungimento di un Centro Diurno per disabili sul territorio di Fiumicino, che ne è sprovvisto, parte ufficialmente dal voto in consiglio comunale di Fiumicino del 17 giugno del 2010, praticamente 7 mesi fa – fa notare Massimiliano Graux – A Fiumicino c’è bisogno di una struttura di questo tipo, la quale esce fuori dalla logica delle strutture di accoglienza e basta, ma va verso le famiglie del nostro territorio e dei loro famigliari . Fiumicino manca di un censimento recente che possa far conoscere la vera entità del fenomeno ma certamente è un problema sentito per le famiglie specialmente in questo momento dove la crisi internazionale sta facendo soffrire anche il nostro paese. Vorrei far conoscere i numeri nel Lazio, e parziali in un solo specifico deficit, i numeri li comunica l’Assessorato alle politiche sociali di Roma: solo nei centri diurni riabilitativi per malati psichici per il Lazio hanno avuto in un anno sostegno 2301 malati, che si sono rivolti ad questo specifico centro diurno, con attività di vario genere come le arti espressive e pittoriche, laboratori artigianali e altro. È chiaro che questo è un solo tipo di centro diurno, infatti quando il bambino o l’adulto non ha solo problematiche cognitive, ma anche motorie, ecco quindi la necessità  di più di centro adeguato e diverso per la sua assistenza specifica di tipo anche motorio. Quindi e’ facile capire che i numeri sono altissimi e il problema sociale e’ enorme e grave. Dopo la mozione votata all’unanimità in consiglio non mi sono perso di animo e ho chiesto alla Regione Lazio, unica che possa supportare un progetto così importante, di appoggiare il nostro progetto  e di premere l’acceleratore a trovare un percorso idoneo al raggiungimento di un obbiettivo che porterebbe a Fiumicino una crescita in strutture che oggi non ha nel proprio territorio. Ma molte volte il difficile, se si persevera al raggiungimento di uno scopo, anche contro qualche Gufo nostrano, si riesce a trovare la luce ed infatti l’Opera Don Guanella si è posta disponibile ad trovare un accordo visto che a Passoscuro ha una grandissima struttura di proprietà. Anche la Regione Lazio a nome del Presidente della Commissione politiche Sociali On. Maurizio Perazzolo ha dato il suo appoggio, infatti anche lui ha inviato una lettera, oltre che al sottoscritto, in primis al Sindaco di Fiumicino Canapini richiedendo di istituire insieme a lui un tavolo operativo per trovare luce a questo desiderio di molti cittadini nel nostro territorio. Un bel secondo atto che credo troverà tutte le parti politiche da una parte felici di esser passati ad  un gradino più importante, ma ora tutti pronti a dare un contributo al raggiungimento di questo sogno che sta diventando realtà. Per molti di noi sarà l’opera tra le più importanti del nostro Comune”.