Come anticipato da Civonline.it, il Presidente della terza sezione del Tar del Lazio Giuseppe Daniele sabato scorso ha accolto l’istanza cautelare provvisoria presentata dall’avvocato Ruggero Frascaroli per conto dello stesso Ciani, sospendendo così l’efficacia del decreto del ministro Altero Matteoli. Nel decreto del Tar si legge che “ritenuto ad una prima sommaria deliberazione tipica della fase cautelare monocratica, che il ricorso è sorretto dal fumus boni iuris, e che il pregiudizio dedotto presenta i requisiti di estrema gravità ed urgenza previsti dalla norma, accoglie l’istanza e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 16 dicembre 2010”. In quella data verrà quindi confermata o meno la decisione del giudice; nel caso in cui venisse accolto il ricorso del presidente, è possibile che il ministro Matteoli possa presentare una propria opposizione al Consiglio di Stato. Per ora non si sbilancia più di tanto l’onorevole Ciani che, commentando la sospensione dell’efficacia del commissariamento, ha sottolineato che “quando si esprime la magistratura vuol dire che siamo ancora in uno stato di diritto. Motivo questo – ha aggiunto – per il quale possiamo essere tutti tranquilli”. Da oggi, lunedì, Fabio Ciani ritorna a tutti gli effetti alla guida della Autorità Portuale.