Dopo l’omaggio a Sidney Lumet con La parola ai giurati (1957, USA) il 13 gennaio scorso, le proiezioni riprendono venerdì 27 gennaio con il film “Non è ancora domani (La Pivellina) di Tizza Covi – Rainer Frimmel (2009, Austria/Italia), che di fatto apre il tema “I bambini nel cinema”.  Cercando il suo cane in un parco nella periferia di Roma, Patrizia trova una bambina lasciata sola su un’altalena. In tasca ha un messaggio da parte della madre, che dice che prima o poi tornerà a riprenderla. Aia, la “pivellina”, viene così temporaneamente accolta in un campo abitato da artisti circensi, e tutti si abituano a vivere con lei. I due documentaristi Tizza Covi e Rainer Frimmel firmano un piccolo miracolo di film, riuscendo a regalare dignità e sentimento ad ogni fotogramma di un lavoro nato con un budget che definire ridotto sarebbe un eufemismo e con una vicenda che ha tutte le carte in regola per avere il sapore di “già visto”. Non c’è nulla di originale, si dirà infatti, e non c’è nulla di esteticamente bello da vedere in questo film diretto con un povero Super 16mm. Ma in “Non è ancora domani”, premio Europa Cinemas Label a Cannes dove è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs e poi presentato in decine di altre manifestazioni, è ovviamente lo sguardo che conta: che vince su tutto. Segue il 10 febbraio “Arrivederci ragazzi” di Luis Malle (1987, Francia/Germania/Italia). Le proiezioni, a ingresso libero, iniziano alle 21.00 in via del Buttero 3, a Maccarese. Info: tel. 333.26.15.586.