volenti o nolenti i cittadini del Comune devono fare i conti con l’attuale Tarsu, la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani. Senza volere entrare in questo caso nelle polemiche, mai sopite, sul forte incremento delle tariffe che ha registrato negli ultimi anni la Tarsu comunale, nel regolamento per l’applicazione sulla tassa, reperibile sul sito della Fiumicino Tributi, vengono previste delle sensibili riduzioni che è giusto tenere a mente. La scadenza per la presentazione delle domande è ancora lontana, il 20 gennaio del 2012, ma è sempre meglio agire in tempo, ricordando che se non si rientra nelle esenzioni che prevedono una riduzione di un terzo della tariffa unitaria, c’è quasi per tutti la possibilità di accedere allo sconto del 20 per cento nel caso si attivi un sistema di compostaggio.

Secondo l’articolo 14, la tariffa unitaria è ridotta per legge di un terzo nel caso di: a) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo (nei casi in cui l’abitazione non sia di residenza). La stessa riduzione si applica per l’utente che pur avendo la residenza nell’abitazione tassata dimori all’estero per più di sei mesi l’anno; b) locali diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione; c) abitazione con un solo occupante. 2. La riduzione di cui al comma 1 è concessa alle condizioni, sostanziali e formali, e con la decorrenza poste dall’art. 66 del Decreto ed alle seguenti ulteriori condizioni: a) qualora l’abitazione sia data in locazione nel corso dell’anno, la riduzione di cui alla lett. a) del comma 1 cessa a decorrere dalla data dell’avvenuta locazione; b) la riduzione di cui alla lett. b) del comma 1 è concessa a condizione che la licenza o l’autorizzazione preveda un uso stagionale o ricorrente, per un periodo non superiore a 183 giorni annui; c) l’occupazione autorizzata per uso ricorrente in un solo giorno della settimana dà luogo all’applicazione della tassa giornaliera; d) per la riduzione di cui alla lett. a) del comma 1 nei casi in cui la diversa residenza o dimora sia al di fuori del territorio nazionale, è richiesta la certificazione di iscrizione nello schedario degli Italiani residenti all’estero (AIRE) o con autocertificazione; e) a seguito di verifiche anagrafiche; f) per quanto concerne le aree scoperte destinate ad arenile, la tassa viene conteggiata per sei mesi/anno; g) per le aree scoperte di pertinenza degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e/o bevande, utilizzate per le stesse attività di somministrazione gestite nei locali coperti dell’esercizio principale, quali bar, ristoranti, tavole calde, la tassa viene conteggiata per sei mesi l’anno, in considerazione dell’utilizzo stagionale delle aree scoperte. 3. Quando, per effetto dell’applicazione delle riduzioni di cui al comma 1, l’importo da pagare risulta inferiore a Euro 15,00 la tassa è in ogni caso dovuta per l’importo minimo di Euro 15,00. 4. La tariffa è ridotta del 30% per la parte abitativa della costruzione rurale occupata dai coltivatori del fondo ed ubicata in zona servita o nella quale zona è situata la strada di accesso alla casa colonica (anche in caso di azienda agrituristica con prevalenza dell’attività di coltivatore diretto). 5. Qualora l’attività esercitata dia luogo a residui di lavorazione o di consumo effettivamente destinati al riutilizzo, da comprovare, questo, a consuntivo in base a documentazione commerciale o prescritta ai fini ambientali, la tariffa ordinaria è ridotta di una percentuale pari alla metà di quella di incidenza dei locali in cui tali residui sono prodotti, rispetto alla superficie complessivamente utilizzata per l’attività. Tale riduzione, comunque, non può eccedere il 50% della tariffa ordinaria. Nel caso in cui sia dimostrato un totale riutilizzo/riciclaggio la riduzione può essere elevata fino ad un massimo del 70%. 6. La tariffa è ridotta del 20% qualora l’utente dimostri di riciclare o riutilizzare i rifiuti attraverso attività di compostaggio. In tal caso la richiesta di riduzione deve essere corredata da specifica documentazione o da autocertificazione salvo verifiche da parte dell’ufficio.

Riguardo a quest’ultimo punto, di seguito alleghiamo il fac simile per la richiesta della riduzione del 20 per cento per il compostaggio domestico:

Il/La sottoscritto/a….residente in Fiumicino, via….ai sensi dell’art.14 c.6 del Regolamento Comunale TARSU chiede l’applicazione della riduzione prevista del 20% in quanto in possesso di compostiera domestica. A tal fine allega alla presente richiesta: copia della fattura d’acquisto;  in assenza di fattura, autodichiarazione: il/la sottoscritto/a dichiara di essere in possesso di compostiera domestica dal…. posizionata nel proprio giardino/balcone.