Così ieri sera gli 11 consiglieri del Pdl e il presidente del consiglio comunale hanno ritirato le deleghe ai loro 4 assessori (Pascone, Boccaccini, Martini e D’Intino) e deciso di dare un appoggio esterno “giorno per giorno” alla Giunta guidata da Mario Canapini. Dal comunicato stampa diffuso ieri sera emergono le rivendicazioni del gruppo non accettate dal sindaco durante la trattativa, quella modifica “all’apparato amministrativo, riorganizzando gli uffici e riequilibrando il rapporto tra la politica (gruppi consiliari) e l’apparato tecnico del comune”, con la Giunta che assume “il ruolo di garante dell’attuazione del programmi di fine mandato”. Canapini non avrebbe gradito l’ipotesi di essere messo sotto scacco da un rimpasto della Giunta dove avrebbe rischiato di essere messo in minoranza e ha respinto al mittente la proposta. Così, “nonostante i numerosi incontri e la disponibilità a ricercare soluzioni dell’attuale gruppo consiliare del Pdl con il sindaco Mario Canapini e gli altri gruppi della maggioranza – scrivono i consiglieri – siamo costretti a rilevare che non è al momento possibile trovare un soluzione politica. Il senso di responsabilità ci impone comunque di non prolungare oltre lo stallo dell’attività amministrativa, per cui garantiremo nelle prossime ore il riavvio delle attività del consiglio e delle commissioni, valutando quotidianamente la posizione che dovremo assumere sempre e solo nell’interesse esclusivo della città”.
La partita sembra appena cominciata, si attende ora la contromossa del sindaco.

Pubblichiamo per intero il comunicato stampa:

“CRISI POLITICA, IL PDL ESCE DALLA GIUNTA

A oggi non ci sono i presupposti che garantirebbero al partito di maggioranza relativo in consiglio, il Pdl, i margini per riacquisire il ruolo guida della città nelle scelte fondamentali che l’amministrazione dovrà affrontare in questi ultimi due anni di governo. In previsione di questo gli assessori che hanno rappresentato fino a oggi il Pdl, Luigi Boccacini (edilizia), Vincenzo D’Intino (politiche sociali), Francesca Martini (attività produttive) e Mario Pascone (personale) hanno rimesso ieri sera le deleghe nelle mani del Sindaco.
Viste le mutate condizione economico sociali e la necessità di dare risposte ai cittadini sulle linee del programma sottoscritto con gli elettori abbiamo proposto al sindaco Canapini di modificare sostanzialmente l’attuale apparato amministrativo, riorganizzando gli uffici rendendoli più funzionali alle necessità dei cittadini, riequilibrando il rapporto tra la politica (gruppi consiliari) e l’apparato tecnico del comune. Abbiamo poi posto come punto fermo la necessità che alla giunta sia dato il ruolo di garante dell’attuazione del programmi di fine mandato che tenga conto di punti per noi ormai imprescindibili senza ricevere al contrario una disponibilità. Temi come sviluppo aeroportuale, la definizione di un piano infrastrutturale consono alle attuali necessità, la questione rifiuti, e un piano di rilancio commerciale, culturale e sociale per Fiumicino, presuppongono una radicale rimodulazione della giunta e dell’apparato tecnico del comune, garantendo una adeguata rappresentanza in giunta che sia lo specchio delle scelte fatte dai cittadini nelle urne e che eviti il rischio di una gestione  troppo personalistica della cosa pubblica.
Nonostante i numerosi incontri e la disponibilità a ricercare soluzioni dell’attuale gruppo consiliare del Pdl con il sindaco Mario Canapini e gli altri gruppi della maggioranza, siamo costretti a rilevare che non è al momento possibile trovare un soluzione politica.
Il senso di responsabilità ci impone comunque di non prolungare oltre lo stallo dell’attività amministrativa, per cui garantiremo nelle prossime ore il riavvio delle attività del consiglio e delle commissioni, valutando quotidianamente la posizione che dovremo assumere sempre e solo nell’interesse esclusivo della città”.
 
I consiglieri: Massimiliano Graux, Marco Fantauzzi, Salvatore Miele, Ferdinando Romani, Paolo Marino, Claudio Paolini, William De Vecchis, Roberto Sabelli, Anacleto Buggini, Anselmo Tomaino, Mauro Gonnelli, Claudio Sabbatini.