In
verità la località marinara che si trova tra Fregene e Fiumicino sono anni che
è in stato d’emergenza e i ripetuti interventi di somma urgenza non sono
riusciti a dare gli effetti sperati, se non in qualche parte. Da fine dicembre
ad oggi il mare è avanzato fino a danneggiare il chiosco “Baraonda”, che a
causa di cedimenti strutturali dovrà essere abbattuto. “Il mare dallo
stabilimento Arcobaleno fino alla Tranquillità è avanzato per più di 20 metri –
interviene Massimiliano Choidi, presidente del ‘Nuovo Comitato Cittadino Focene’
– e sono a rischio anche diverse abitazioni. Per questo la nostra associazione
si batterà affinchè vengano stanziati i necessari fondi per mettere in
sicurezza il tratto di cosa di Focene nord”. E a Fregene la situazione continua
ad essere critica.