Non c’è pace per i chioschi di Focene, proprio alla vigilia dell’apertura della stagione balneare fissata per il prossimo 18 aprile. Anche in questo caso, come nei precedenti, la motivazione del sequestro sarebbe da attribuire al fatto che la struttura “non sarebbe conforme alla concessione demaniale marittima e la cubatura risulta superiore ai permessi di costruire”. A quanto sembra, come è stato confermato anche da alcuni esponenti dell’amministrazione comunale, i gestori starebbero in regola con i permessi sia comunali che regionali. Questi interventi, però, non si fermano qui. Infatti rientrano in una vasta operazione che interesserà a stretto giro tutte le località del comune costiero e non solamente Focene. E a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare potrebbe avere ricadute pesanti sull’economia locale.