Si è svolto alle 17.00 di oggi pomeriggio a Fregene il corteo di protesta contro la chiusura dell’ufficio comunale di via Loano. Dal bar Ravarotto in viale Castellammare una ottantina di persone hanno percorso la via per poi raggiungere  quella che si teme possa diventare “l’ex delegazione”, chiusa al pubblico da più di un mese. Alla manifestazione, organizzata dalle associazioni Vivere Fregene, Confcommercio Fiumicino e Comitato spontaneo Villaggio dei Pescatori, hanno partecipato una ottantina di persone che non ci stanno a vedersi sfilare da sotto il naso  un servizio in funzione da più di 50 anni. “Non condividiamo questa decisione – spiega Franco Del Monaco presidente della Confcommercio – e non capiamo come potranno fare le persone anziane ad arrivare a Fiumicino o a Palidoro vista la distanza e la mancanza di trasporti pubblici. L’ordine di chiusura ufficialmente non c’è ancora stato, però i due impiegati che lavoravano all’interno sono stati trasferiti nella sede di Palidoro. Così senza neppure un cartello di avviso da marzo non si apre più e la delegazione resta chiusa. Ricordiamo che a Fregene sono stati soppressi prima la caserma della Guardia di Finanza, poi il Posto di Polizia e infine la sede della Polizia locale. Manca solo che ci tolgono anche i Carabinieri”.
Si erano già messe male le cose per delegazione comunale del centro balneare, almeno da quando il 27 febbraio scorso era entrata in funzione l’anagrafe digitale con carte d’identità elettroniche e cambi di residenza via email. Servizi dai quali era esclusa la sede di Fregene, non collegata all’anagrafe nazionale.
Ufficio k
“Il depotenziamento era già partito mesi fa – commenta Angelo Giavara di Vivere Fregene – negli ultimi tempi l’ufficio rimaneva aperto solo due volte a settimana. Eppure a febbraio, nei pochi giorni in cui era rimasto aperto, sono state emesse oltre 100 carte d’identità e fatti tanti cambi di residenza. È un punto di riferimento per i cittadini della zona, visto che non tutti hanno la possibilità di collegarsi a internet e di recarsi negli altri sportelli di Fiumicino e Palidoro, la sua chiusura è un fatto grave”.
La delegazione comunale all’inizio si trovava in viale Castel San Giorgio a Maccarese: “Era lì dagli anni sessanta – ricorda Bruno Meta che ha partecipato alla protesta – era negli stessi uffici in cui stava il presidio sanitario. Pochi anni dopo venne spostato a Fregene in viale della Pineta».  Nel 2010 il trasloco in via Loano che ora rischia di diventare il triste epilogo.