Mentre si tenta in tutti i modi di superare il blocco dei lavori provocato dal sequestro della lecceta al confine con l’Oasi di Macchiagrande, pubblichiamo le immagini dei rifiuti che la Maccarese Spa sta togliendo dalla macchia mediterranea. Questa è solo una minima parte delle tonnellate di scarichi di ogni tipo che sono stati abbandonati nell’area della Riserva. Oltre alla potatura degli alberi e della vegetazione, la Maccarese stava bonificando l’area con l’obiettivo di trasformarla in un parco pubblico attrezzato con panchine e cestini dei rifiuti.
L’ennesimo imbarazzante paradosso, si sequestra (per due volte) l’area che deve diventare uno spazio a disposizione di tutti perché si è passati nella macchia mediterranea con un automezzo per caricare la legna e non si fa nulla per fermare quella moltitudine informe che ogni giorno avvelena con i rifiuti le strade e le nostre aree verdi. Qualcuno è in grado di spiegare come funziona questo Bel Paese?