Risparmio e climatizzatori

Risparmio e climatizzatori, una questione sicuramente cara a tutte le famiglie che non vogliono che l’impianto vada a influire negativamente sulla bolletta dell’elettricità. Qualche modo per ridurla c’è, basta scegliere il climatizzatore adatto alle proprie esigenze domestiche e seguire qualche accorgimento: ecco di seguito tutto ciò che bisogna sapere per risparmiare un pò.

Innanzitutto, in tal senso sono molto importanti i valori di efficienza energetica stagionale degli apparecchi, SEER per il raffrescamento e SCOP per il riscaldamento: più i valori sono alti, maggiore è l’efficienza del climatizzatore. Per tale motivo, alla classe energetica A se ne sono aggiunte altre che per i climatizzatori permettono un risparmio ulteriore: si tratta delle A+++, A++ e A+. Le unità di classe A+++ sono le migliori, soprattutto quelle dotate di inverter, sistema che lavora a potenza erogata variabile in funzione della specifica temperatura dell’ambiente da raffreddare o riscaldare.

Altri fattori importanti a cui guardare quando si sceglie il climatizzatore è il consumo elettrico stagionale, espresso in kWh/anno, e il livello di potenza sonora, espresso in decibel. È preferibile optare su climatizzatori con valori più bassi per ottenere il risparmio desiderato.

Anche il corretto posizionamento del climatizzatore è un passo importante per la riduzione dei consumi energetici ti suggeriamo di visitare il sito https://miglioricondizionatori.it/ . Il suggerimento è quello di posizionare l’unità esterna in un punto all’ombra e cercare di proteggere i vetri e le vetrate domestiche dalla luce diretta del sole. Inutile aumentare o abbassare la temperatura notevolmente, anche perché non è salutare e porta a un aumento considerevole dei consumi e quindi della bolletta dell’elettricità: è infatti sufficiente abbassarla o alzarla di circa 5 gradi per stare bene in casa e avere una tasso di umidità che non infici sul respiro e sulla salute in generale.

L’acquisto del climatizzatore perfetto per il risparmio dovrebbe pertanto avvenire seguendo queste caratteristiche:

  • Classe energetica A++ o A+++
  • Potenza del dispositivo e capacità di raffreddamento nel tempo (BTU) in base alle dimensioni della propria casa
  • Presenza del sistema inverter
  • Funzione deumidificante
  • Presenza del wifi integrato, per accendere o spegnere il climatizzatore anche quando non si è in casa, da remoto, semplicemente tramite uno smartphone o un altro dispositivo connesso a Internet.

Ricordarsi infine di accendere il climatizzatore solo quando se ne ha davvero bisogno, di evitare le dispersioni di calore (ad esempio aprendo porte e finestre) e di non impostare l’impianto su valori troppo bassi sono altre poche e semplici regole per risparmiare il più possibile. Ma, a ogni modo, un climatizzatore più efficiente in termini di prestazione energetica è certamente quello più adatto a tale scopo.