“L’argomento è uno dei più importanti a Fregene, il Lungomare. Un progetto già in esecutivo, che riprende delle idee nel suo precedente bando europeo, una cosa sola mancava all’appello, il suo finanziamento – sottolinea Graux – I comuni non possono da soli finanziare opere così onerose e la Regione Lazio può fare la differenza per poter realizzare i sogni di ogni paese. Ricordo che grazie alla Regione Lazio la Pineta monumentale di Fregene è divenuta di proprietà comunale e tutta la recinzione fu frutto di questo finanziamento, che nell’ultimo recupero dei ribassi d’asta si è potuto far sistemare un buon numero di pini pericolanti e l’impianto e sostituzione di 80 nuovi pini. Il Lungomare di Fregene si divide in tre blocchi esecutivi denominati LM1, LM2 e LM3, LM2 è a carico delle Società ex Federici il restante da parte del Comune di Fiumicino. Nella seduta n.60 del 4 Luglio 2012 è stato portato al voto l’O.d.G. n. 64 che richiede alla Regione Lazio di poter trovare i fondi per poter iscrivere il Lungomare di Fregene nel piano triennale della Regione Lazio. un passo importante, che va continuamente seguito per poter far finanziare l’opera. I proponenti sono Consiglieri Regionali Vicari, Casciani e Pino Palmieri, che ringrazio a nome di tutta la località di Fregene per aver comunque portato in discussione in Regione un argomento così importante. Fin qui tutto bene, ma ecco il dato importante che vi volevo far conoscere, e che i cittadini devono ben ricordare. La delibera è stata accolta in maggioranza e non all’unanimità come un atto così importante e bipartisan doveva essere, ma udite bene con il voto contrario del Pd e restante opposizione. Non aggiungo altro”.