“Noi tifosi del Gruppo Vecchi Spalti ci teniamo a voler spiegare le ragioni che hanno indotto a fare ironicamente la locandona funebre del Maccarese Calcio”. Lo dicono i tifosi, con una nota. “In questi ultimi tre anni, si è verificato quello che non doveva accadere – spiegano i Vecchi Spalti – Cioè due retrocessioni consecutive e una bella salvezza conquistata sul campo nell’ultimo campionato di Serie D ma seguita, a fine stagione, da un fallimento societario. Infatti la prima squadra nel campionato 2014-2015 a Maccarese non ci sarà. Il titolo di Serie D sembra sia stato venduto alla Borghesiana (anche se non si sa ancora se la squadra sic hiamerà per burocrazia Maccarese Giada o Borghesiana 2014 per poi diventare in seguito Lodigiani). Da precisare inoltre che la vecchia matricola con il titolo del “Maccarese 1934″ nel 2013 è stata ceduta al Trastevere Calcio. Se tutto questo è accaduto per problematiche societarie, gestioni improvvisate e progetti disattesi, i tifosi del Maccarese cosa c’entrano? Noi abbiamo seguito las quadra in questi anni in casa e in trasferta, abbiamo fatto scenografie con striscioni, bandiere e fumogeni tutto a nostre spese, ci siamo pagati quasi sempre i biglietti, la benzina per le trasferte e macinato chilometri. Sicuramente c’è da dire che in questi ultimi anni la cittadnanza non ha risposto un granchè a livello di presenze allo stadio, ma noi del Gruppo Vecchi Spalti siamo stati sempre presenti dando visibilità alla società con striscioni, cori di sportività e solidarietà verso gli avversari, vedi Porto Torres, Olbia, Sora, Terracina, San Cesareo. Ora invece ci vogliono far credere che è meglio prendere un periodo di riflessione e ripartire solo dalla Scuola Calcio e Settore Giovanile, che come discorso può essere anche valdio ma con l’eliminazione dell0iscrizione al campionato della prima squadra, indipendentemente dalla categoria e senza considerarla nei prospetti futuri, si cancellano 80 anni di gloriosa storia calcistica. A questo punto viene da chiederci: noi tifosi, amanti del calcio che abbiamo sostenuto la squadra a prescindere da qualsiasi rappresentanza societaria, dobbiamo prendere solo atto della situazione e accettare che gli altri per i propri interessi mettano in piedi situazioni di convenienza?”.