“Sono state raccolte duemila firme negli 8 tavoli aperti – spiega massimo Piras, portavoce del movimento – ma il giudizio positiva si articola anche sul piano dell’adesione incondizionata di tutte le forze politiche dell’attuale maggioranza regionale, dalla sinistra radicale ad IDV ai rappresentanti locali del PD: a Piazza Mastai abbiamo filmato il dibattito pubblico in cui l’APS Non bruciamoci il futuro ha ricevuto pieno sostegno dai referenti regionali di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Comunisti Italiani che si sono impegnati a mettere a disposizione risorse umane delle loro organizzazioni a servizio di questa battaglia. Segnaliamo che il dato politicamente rilevante è che il gruppo dirigente del PD regionale (Marrazzo e Di Carlo in primis) sono clamorosamente smentiti dalla presa di posizione dei loro rappresentanti territoriali:  a Fiumicino il capogruppo PD Paolo Calicchio ha certificato le firme oltre ad avere aderito da un anno alla Campagna pubblica; a Pavona di Albano, con il tavolo posto all’interno della Festa dell’Unità, ha certificato le firme il capogruppo PD Nicola Marini ed il consigliere comunale e segretario PD Pino Rossi; a Civitavecchia, con il coinvolgimento diretto dalla CGIL locale, ha certificato le firme il consigliere comunale PD Marietta Tidei. Riteniamo quindi di aver avviato una grande operazione di consenso popolare intanto nella provincia di Roma, che presto si estenderà all’intera regione Lazio per vederci impegnati sia direttamente come comitati – associazione promotrice sia indirettamente nell’aver avviato una operazione di consenso nei soggetti che ne avranno la responsabilità di approvazione nella sede propria terminale dell’iniziativa: il consiglio regionale del Lazio”. Info: www.nonbruciamocilfuturo.org.