“Il sindaco Alemanno farebbe meglio a dire la verità e a leggersi il bando dell’Anas pubblicato lo scorso 13 settembre che prevede i nuovi pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino. Non si può continuare a mentire ai romani sapendo che in realtà sarà inflitto da Tremonti un duro colpo al diritto alla mobilita’”. Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, commentando le affermazioni del sindaco Alemanno secondo il quale è una stupidaggine l’introduzione del pedaggio sul Grande raccordo anulare. “Alemanno sa bene – aggiunge Meta – che l’unica strada per cancellare un odioso affronto alla mobilità dei pendolari era quella di votare il nostro emendamento alla Camera che proponeva di abrogare l’articolo della manovra economica che introduce i nuovi pedaggi su 1.300 chilomteri di autostrade Anas. Ciò non è avvenuto perchè i deputati del Pdl, compatti, hanno preferito il pannicello caldo di un Odg inutile. A questo punto, dopo l’intervento della Provincia di Roma che ha bloccato in un primo momento l’aumento dei pedaggi, la coperta e’ sempre più corta, visto che l’Anas ha fatto il passo più lungo della gamba individuando già nel bando le autostrade da sottoporre a pedaggio senza aspettare, come prevede la legge, il Dpcm che ancora non e’ stato emanato. Sarebbe meglio evitare la propaganda e, se si vuole stare dalla parte dei pendolari, rinunciare a trionfalismi e annunci di vittoria visto che ad oggi l’unica cosa certa è che dal prossimo primo maggio il Gra sarà a pagamento per i romani e per i pendolari che vengono dalla Provincia”.