Affidata a due luminari di patologie specifiche lo screening della salute dei giovani studenti del territorio. Precisamente al professor Francesco Di Sabato responsabile del centro per la diagnosi e cura delle cefalee presso il Policlinico Umberto I di Roma e al dottor Jean Marc Vergati che ha messo a punto la tecnica della cross-linking per arrestare il cheratocono (incurvamento cornea) ed evitare il trapianto di cornea e la cornea multifocale per eliminare l’ipermetropia e migliorare la presbiopia. Due luminari a livello internazionale che visiteranno i bambini al fine di prevenire malattie che possono divenire croniche. La cefalea, per esempio, rappresenta una delle patologie più frequenti nell’infanzia e nell’adolescenza soprattutto nei paesi maggiormente industrializzati avendo il suo esordio in più del 40% dei casi in età infantile ed adolescenziale. La sua incidenza è stata valutata del 55% nei bambini in età scolastica. “Questo è un progetto molto ambizioso –  ha detto l’assessore D’Intino – e rivoluzionario volto alla prevenzione sanitaria nelle scuole. Inizieremo dal nord del Comune e precisamente nel 157° circolo quando il 22 maggio a Tragliatella i medici specialistici a cui abbiamo affidato la direzione dell’iniziativa visiteranno 100 bambini scaglionati in due tranche. Il secondo appuntamento è previsto per i primi giorni di giugno e poi si ripartirà a settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico”“La pianificazione si articolerà in due anni – ha spiegato il professor Di Sabato – e le visite riguarderanno la cefalea, nutrizione, oculistica e otorino odontoiatria. Alcune di queste verranno effettuate direttamente negli edifici scolastici mentre altre saranno eseguite in un centro specializzato situato nella vicina Ostia. Al termine verrà elaborato un libro in cui saranno elencate le problematiche riscontrate e le cure necessarie per eliminarle. Il corpo insegnante ci aiuterà nel progetto e qualora dovessimo riscontrare casi particolari verranno seguiti presso il centro per la diagnosi e cura delle cefalee presso il Policlinico Umberto I di Roma”.“La fascia di età dei ragazzi sui quali effettueremo lo screening – ha precisato il dottor Vergati – consentirà di eliminare patologie che se non prese in tempo possono diventare croniche. Alcuni vizi della vista quali per esempio l’occhio pigro se preso in tempo può essere guarito mentre dopo i 12 anni di età non è più recuperabile. E questo è solo un esempio di prevenzione possibile”.“Siamo particolarmente lieti – ha aggiunto il professor Tassani dirigente del 157° circolo – che questa importante iniziativa parta dal nord del comune. E sicuramente sarà di grande aiuto a tutto il corpo docente che spesso tende a sottovalutare le patologie denunciate dai ragazzi perché non abbiamo strumenti per verificarle. Così a volte pensiamo che se gli studenti riferiscono malori lo facciamo per evitare alcuni compiti mentre magari hanno mal di testa sul serio”.“Qualcuno può chiedersi perché essendo la sanità materia delegata alle Asl – ha concluso il sindaco Mario Canapini – in questo caso se ne sta occupando la nostra amministrazione. La risposta è molto semplice. Quando noi ravvisiamo delle lacune siamo sempre pronti ad intervenire. Ed essendo stato eliminato il medico scolastico riteniamo invece investire fondi ed energie per la prevenzione dei nostri ragazzi che rappresentano il nostro futuro. Precisiamo che non esiste obbligo di adesione a questa iniziativa. Quindi i genitori che non vorranno far visitare i figli saranno liberi di farlo perché questo progetto è su base volontaria. Spesso però i genitori per lavoro o motivi diversi non hanno il tempo di programmare queste visite specialistiche. E’ chiaro che non abbiamo nessuna intenzione di sostituirci alle mamme o ai papà ma vogliamo solo essere di ausilio. Di aiuto. Noi ci abbiamo creduto e ci crediamo. Inizieremo dal nord ma saranno coinvolte tutte le scuole della nostra città”.