Dai documenti personali trovati tra i rifiuti, multe, fotografie, diplomi, i militari sono risaliti alla famiglia che aveva svuotato la casa di Fregene in via Portovenere. Rivolgendosi, però, a “degli ambulanti alla guida di un furgone bianco”. I quali, in cambio di 200 euro, si erano impegnati a svuotare tutto, senza però dire che i rifiuti sarebbero stati poi lasciati al margine del bosco e non in discarica. Adesso la famiglia rischia pesanti sanzioni, sarà il magistrato a decidere se procedere nei suoi confronti al ricevimento del verbale che verrà presentato dai carabinieri. Una storia vista e rivista a Fregene, in questo periodo chi deve liberarsi di rifiuti ingombranti li affida a “svuota cantine” anonimi che passano per le strade ogni giorno, non rilasciano ricevute e per cifre modeste si offrono di ripulire le case da “roba vecchia”. I proprietari fanno finta di non sapere che quei rifiuti, materassi, frigoriferi, televisori, divani, finiranno abbandonati in qualche strada secondaria, nel bosco, intorno alla pineta. Ma alle volte qualcuno ci lascia lo zampino, come questa volta, grazie ai carabinieri…