una strada, quella che va dalla fine di via Sestri Levante (nord) al depuratore e alla Torre Primavera (foto di repertorio, ndr). Ebbene su tutta questa strada (unica passeggiata nel verde di Fregene) una discarica a cielo aperto, sia nel fosso che corre acconto, che lungo la strada, al centro della stessa: sacchi grandi d’immondizia, verdi e neri, abbandonati da incivili, siamo d’accordo, ma non per questo debbono pagare con il disgusto persone in regola con tutto, tasse comunali e nazionali di ogni ordine e grado. Non siamo noi cittadini che dobbiamo vigilare, è compito di chi governa queste cose. L’altro giorno, ho detto gentilmente a due (chiamiamoli di colore, altrimenti si rischia pure) che stavano abbandonando due sacchi di immondizia ai lati della medesima strada che non era una cosa benfatta. Mi hanno risposto fatti i ca…. tuoi, pure con tono minaccioso. Ero solo, ho una certa età e, giocoforza, mi sono ritirato in buon ordine. Ma, pure diversamente, che avrei potuto fare ? Vedete un poco voi di fare qualcosa. Così sprofondiamo civilmente (credo di non esserci molto lontani) come nel paese di quei due (di colore)”.
Giovanni

Risposta della redazione

Gentile lettore, il problema dei rifiuti abbandonati è serio e reale ma, come lei ben sa e sicuramente concorda, a parte il suo caso non certo raro l’inciviltà non ha razza né nazionalità. Magari così fosse. Lo dimostrano, sempre in tema di stranieri in Italia, le tante persone di servizio, notate in giro durante l’estate, che facoltose e sicuramente ben istruite famiglie con seconda casa a Fregene hanno spedito, con tanto di grembiule d’ordinanza, a disbrigare l’odioso fastidio di liberarsi dei loro rifiuti. Questa sì prova inconfutabile di un paese ormai da terzo mondo.