Sedici le aziende in difficoltà che hanno utilizzato i servizi di sostegno, orientamento e accesso al credito. Nove invece gli imprenditori che hanno manifestato l’intenzione di aprire attività agrituristiche sul nostro territorio. “Nel comune di Fiumicino sono circa 400 le aziende legate all’agricoltura e alla zootecnia, di cui oltre 350 rappresentano coltivatori diretti che resistono caparbiamente senza aiuti comunitari, anzi, senza nessun tipo di aiuto. Nella situazione attuale sono decine le realtà agricole a rischio chiusura – fa notare Vittorio Mantelli, delegato all’agricoltura del comune di Fiumicino – Tra le diverse concause, una è comune a tutte le imprese: l’indisponibilità delle banche a dare credito sul medio e lungo periodo. È vero che vi sono degli accordi europei che vincolano il credito e il patto di stabilità aggiunge limiti ulteriori, ma spesso si dimentica che, malgrado la crisi durissima, gli agricoltori restano tra le categorie che più onorano i loro debiti. Occorre fare il possibile per salvare queste aziende poiché, se esse chiudono, con loro si perde un pezzo della nostra identità, fatta di storia, legami sociali e
particolarità territoriali. È indispensabile invertire la tendenza sostenendo l’accesso al credito delle imprese agricole di Fiumicino. A questo proposito l’amministrazione sta verificando con la Regione Lazio le condizioni per l’accesso al microcredito. L’ ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo del Lazio, può sostenere i lavoratori agricoli nel necessario processo di diversificazione delle produzioni e nell’innovazione aziendale. Il comune farà la sua parte. Naturalmente anche gli istituti di credito possono fare la loro parte creando un prodotto finanziario dedicato all’agricoltura e alla zootecnia”. Lo sportello dell’agricoltura si trova a Fiumicino, presso l’assessorato alle Attività Produttive in via Portuense ed è aperto ogni martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13,30, telefono 06/65210432.