L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per la fornitura e la messa in opera di un sistema di pedaggi sulle autostrade e i raccordi autostradali. L’appalto, in particolare è costituito dalla fornitura di un sistema di esazione dinamico senza barriere. La fornitura comprende la progettazione dell’impianto, la fornitura e l’installazione di tutte le infrastrutture (comprensiva delle opere civili), gli impianti, le licenze (software) e le attività necessarie a conseguire il rilascio in esercizio del sistema; servizi di controllo e manutenzione del sistema installato e di tutti i suoi componenti; servizi di gestione operativa del sistema di esazione e riscossione dei pedaggi; servizi di “training on the job” alle strutture Anas per la gestione del sistema di esazione, fino al subentro nella gestione stessa. L’importo complessivo a base di gara ammonta a 150 milioni di euro e la durata dell’appalto è fissato in 24 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto, comprensivi del periodo di gestione operativa, manutenzione e di training on the job alle strutture Anas. Ed ecco che partono proteste e si fanno sentire i dissidenti, tra cui il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che ha definito  “folle” l’idea di Anas e accusando Berlusconi e Tremonti che “con il pedaggio vogliono aumentare le tasse alle persone normali senza dare nulla in cambio”. La Provincia di Roma è sul piede di guerra e “si opporrà a questo balzello in ogni modo, così come ci siamo già opposti – ricorda il presidente della Provincia – ricorrendo con successo sia al Tar che al Consiglio di Stato all’aumento delle tariffe per i Raccordi autostradali imposti con un blitz dal Governo a luglio”. E daranno battaglia anche le associazioni dei Consumatori.