Per raccogliere adesioni individuali, di associazioni, scuole e altre realtà del territorio per sollecitare l’amministrazione comunale attuale a risolvere, in tempi brevi, i problemi della viabilità e della sicurezza dei cittadini. Lo stato d’abbandono e il degrado in cui l’inefficienza degli amministratori ci obbligano a vivere è sotto gli occhi di tutti. Quello che è successo a Via Montanari sarebbe potuto accadere in qualsiasi altro luogo del nostro territorioIl Comune di Fiumicino sta conoscendo uno sviluppo demografico impetuoso. Negli ultimi 5 anni è passato da 50mila a 65mila residenti e, secondo le stime regionali riferite al Piano Regolatore, supererà i 100mila abitanti nel prossimo futuro.Questo scenario è stato governato dall’attuale amministrazione prevalentemente in termini di possibili ulteriori lottizzazioni e costruzioni di abitazioni e centri commerciali, senza alcuna attenzione ai bisogni dei residenti e all’adeguamento delle infrastrutture e dei servizi territoriali esistenti alle nuove necessità.Le vecchie vie di campagna sono diventate improvvisamente strade veloci a grande scorrimento, senza essere adeguate a questa nuova funzione. Sono molto pericolose per le macchine che le percorrono ma soprattutto per i cittadini che le abitano. Su tutto il territorio mancano le pensiline protette alle fermate degli autobus di linea e degli scuolabus, nei territori più densamente popolati non ci sono i marciapiedi. Davanti alle scuole, quasi sempre ubicate sulle strade principali, mancano i parcheggi, le aree di sosta e i dispositivi adatti a tutelare la sicurezza dei ragazzi e dei genitori. Il nostro obiettivo è monitorare le politiche di intervento sul  territorio per tutelare la sicurezza delle persone sulle strade, intervenire sui molti punti critici, soprattutto dove la mobilità privata interferisce maggiormente con il transito pedonale, favorire le iniziative per lo sviluppo in sicurezza della mobilità, potenziare il trasporto pubblico nel Comune e verso Roma. Tutto questo ha bisogno di conoscenza del territorio, impegno e volontà di rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini di tutto il comune. Per non dimenticare la strage delle Vignole, perché quello che è successo non accada più.Alla Rete di cittadini per la Sicurezza hanno già aderito: il Comitato Pendolari Maccarese-Palidoro, l’Associazione “l’Albero” di Maccarese, “la Biblioteca dei Piccoli” di Maccarese, l’Associazione “99 fontanili” di Torre in Pietra, il Comitato Cittadino “Pleiadi” di Parco Leonardo.