“Montino si è dimenticato di essere il sindaco della più grande città aeroportuale d’Italia. Pur di non ledere i suoi alleati di governo continua a mascherare la drammatica realtà di Fiumicino che, dati oggettivi, è il comune più martoriato dalla crisi economica dovuta al covid. Un lapsus che lo ha portato a dimenticare che la sede dei comuni aeroportuali d’Italia è proprio in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa a Fiumicino. Ormai da un anno la maggioranza dei lavoratori è in cassa integrazione a questo va aggiunto che a differenza del 2020 tutte le aziende hanno ormai deciso di non anticipare più i pagamenti causando un disagio alle famiglie irreparabile. È ora che il sindaco e la Giunta tirino fuori la testa dalla sabbia e si facciano carico di affrontare il problema nelle sedi opportune per garantire la sopravvivenza del sistema aeroportuale ed evitare il disastro economico per le famiglie.
Chiediamo al sindaco di esercitare il suo ruolo e correre ai ripari prima che la situazione precipiti in modo irreversibile. Il sistema aeroportuale di Fiumicino impiega oltre 40mila lavoratori tra diretti, indotto, trasporti e la crisi ridurrebbe sul lastrico gran parte delle famiglie. Come centrodestra e liste civiche di riferimento, chiediamo di convocare un consiglio straordinario a cui far partecipare tutte le sigle sindacali di ogni categoria da quelle del trasporto aereo a quelle dell’indotto ai taxi ed NCC, per esempio”. 

Questa è la dichiarazione di Mario Baccini, capogruppo centrodestra Fiumicino.