Oggi, al massimo domani, scatterà il dissequestro del molo D all’aeroporto di Fiumicino. Lo annuncia il “Corriere della Sera”. Alla luce dei risultati dei campionamenti sulla qualità dell’aria effettuati dall’Istituto Superiore di Sanità, la Procura di Civitavecchia è pronta a togliere i sigilli all’area imbarchi dello scalo. Poche ore e il Leonardo Da Vinci potrebbe riacquistare una buona operatività, giusto il tempo, annuncia Paola Severino, ex Ministro della Giustizia del governo Monti e legale di Aeroporti di Roma, di “presentare l’istanza necessaria al dissequestro”. Nei prelievi al T3 e al Molo D nessun “eccesso significativo di contaminanti nell’aria”, Pm10 e metalli nella norma (tranne per nichel e vanadio ancora da sorvegliare). E, soprattutto, livelli di diossine con “trend in diminuzione” rispetto ai test di Arpa Lazio ma che presentano – spiega l’Iss – valori superiori a quelli indicati dal World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità, ndr) nell’Air Quality Guidelines. Il dissequestro era stato ieri sollecitato dal presidente Enac Vito Riggio, allarmato dai transiti estivi e dai carichi ulteriori di passeggeri di Expo e Giubileo: critico il presidente Enac contro i sigilli di un molo interessato “solo da fuliggine”, con conseguenze “che hanno determinato difficoltà nella gestione del traffico in aumento”.