L’assemblea del 20 novembre

Un’area verde centrale di Maccarese, davanti alla Centrale del Latte, al Museo del Saxofono, all’Istituto Agrario. E poi al centro residenziale Ali di Gabbiano formato da ben 127 famiglie. Parcheggi, illuminazione, cestini dei rifiuti, prati, vialetti, siepi, alberi, tutto in cerca di cure e manutenzione da quando l’intero lotto è passato dalla società immobiliare che lo ha realizzato al Comune.

Finora un limbo in cui ha prevalso l’incuria, così ieri mattina i residenti si sono riuniti nella piazza insieme agli amministratori pubblici per chiedere provvedimenti, presenti l’assessore all’Ambiente Roberto Cini, la presidente della Commissione Ambiente Paola Magionesi e il consigliere comunale Fabio Zorzi.

“E’ ora di trovare una soluzione, non possiamo continuare a rimanere così”, ha detto Elia Rebustini, presidente del Comitato Stazione di Maccarese. “Siamo pronti a fare i primi interventi – ha risposto l’assessore all’Ambiente Roberto Cini, intervenuto al raduno ­­– l’illuminazione passerà presto a Engie. L’amministrazione si occuperà della potatura delle alberature e dei rifiuti lasciati nei cestini. Poi all’inizio dell’anno con l’aiuto dei residenti faremo un programma per lo sfalcio dei 2500 mq di prato presente e degli altri problemi da risolvere”.

“Abbiamo trovato anche sponsor per mettere uno scivolo e qualche gioco per i bambini”, aggiunge il consigliere comunale Fabio Zorzi.

Tra le tante questioni da risolvere c’è anche quella della Tari, gli uffici stanno verificando se tutti i residenti sono iscritti e hanno i mastelli perché di “sacchetti fantasma” in giro ce sono ancora tanti.

L’assessore Roberto Cini