la protesta del 20 novembre

Si sono presentati in una cinquantina all’inizio di via della Veneziana, proprio davanti l’ingresso dell’Oasi di Macchiagrande. Molti con in mano dei cartelli: “Salvare un daino per salvare anche la tua vita”, uno degli slogan più riusciti. La protesta si è svolta ieri mattina sulla “strada della morte” della Riserva Statale Litorale Romano su iniziativa del “Comitato spontaneo per la difesa dei daini e della sicurezza degli automobilisti”. Nato da poco contro il caso irrisolto degli incidenti stradali su quella via di ingresso al centro balneare dove solo negli ultimi due mesi ci sono stati 9 daini morti in almeno 10 scontri.

“Non avremmo mai pensato che sarebbe stato necessario manifestare a Fregene per la difesa degli animali – ha detto Massimiliano Graux, ideatore della protesta – i daini, arrivati molti anni fa nell’Oasi di Macchiagrande, hanno trovato un habitat favorevole e sono aumentati a dismisura. Così si immettono su via della Veneziana, diventata una strada killer, anche perché priva finora di segnaletica e adeguata illuminazione notturna. Per loro il transito è ogni volta una specie di roulette russa, molti passano ma tanti restano sull’asfalto mettendo anche a rischio la vita degli automobilisti. E’ ora di fermare questa mattanza prima che sia troppo tardi per tutti”.

L’Amministrazione comunale recentemente ha fatto recintare le aree confinanti con la strada lasciando aperto un varco per il passaggio della fauna selvatica e messo un dosso per far rallentare le auto, ma al momento non si sono raggiunti i risultati sperati e gli incidenti sono continuati.

Il Comunicato stampa

“Come promesso abbiamo manifestato a Fregene nell’area pubblica regolarmente autorizzata vicino al WWF. In tanti cittadini muniti di cartelli in un flash mob dove gli automobilisti hanno potuto conoscere le nostre richieste per migliorare la situazione riguardante la pubblica sicurezza ed evitare altri Daini morti e automobili danneggiate.

Ci ha sorpreso come la responsabile del WWF presente non abbia manifestato con noi e nessun responsabile sia stato presente alla manifestazione a difesa degli animali visto che nel loro recente comunicato si sosteneva il desiderio di confrontarsi con noi. Eppure 15 esemplari morti per strada potrebbero essere un ottimo argomento per una associazione a difesa delle aree naturalistiche.

Una manifestazione riuscita per i numerosi cittadini partecipanti, quel muro di cartelli tra viale Castellammare e Via della Veneziana ha dato il suo effetto sperato. Un grazie alla partecipazione del Gruppo Zoofilo locale .

Il messaggio è stato chiaro, dopo quasi tre anni di crisi COVID per tutti la cittadinanza di Fregene tira fuori il coraggio e l’orgoglio a chiedere sostanzialmente di essere ascoltata e rispettata. La politica del calare sempre dall’alto le decisioni senza nessun confronto e cura sulle cose portano alla sicura insoddisfazione dei cittadini che chiedono servizi e sicurezza.

Si ribadisce le cose da fare subito. Illuminazione a ricarica solare nel passaggio dei Daini e segnali luminosi prima e dopo i varchi per evitare incidenti di notte. E la cosa più importante una verifica attenta sul numero degli esemplari e la loro compatibilità in un territorio urbanizzato”.

Massimiliano Graux