I primi cittadini partiranno alle 12.30 dall’Altare della Patria e sfileranno a piedi fino a Piazza Montecitorio; a seguire l’incontro con le autorità presso Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo Chigi. Alla manifestazione sono stati invitati anche i presidenti di Anci Emilia Romagna, Anci Friuli Venezia Giulia, Anci Liguria, Anci Lombardia, Anci Piemonte e Anci Trentino Alto Adige. “Tutte le precedenti iniziative hanno avuto un ottimo riscontro da parte dei nostri sindaci – sottolinea Vanni Mengotto, presidente Anciveneto -; e mano a mano che il movimento è cresciuto la stampa regionale ha assicurato grande spazio alle diverse istanze. Nelle scorse settimane abbiamo raccolto anche l’adesione da parte di Anci Lombardia che ha firmato un apposito documento; proprio per questo domani auspico una presenza di delegazioni di tutte le Anci del Nord Italia”. Alla manifestazione ha dato la propria adesione anche il sindaco di Fiumicino Mario Canapini ritenendo che “le motivazioni della manifestazione coinvolgano tutti i Comuni italiani e che l’immobilismo dell’ANCI nazionale sia sulla restituzione ai Comuni dei tagli operati illegittimamente negli anni precedenti, sia sull’introduzione della norma che prevede la compartecipazione all’IRPEF in sostituzione dell’ICI, abbia determinato l’insorgere di iniziative di surroga come questa da parte degli Organi Regionali della stessa Associazione. Si tratta di un’amara constatazione che causerà l’ulteriore delegittimazione della rappresentatività dell’ANCI” ha concluso Canapini.