E con l’incarico, ereditato dal contrammiraglio Pie­tro Maradei, dà anche vita a una nuova stagione per il mare di Roma: quella della costa come bene comune. Romano, sposato e padre di tre figli, Savarese arriva a Fiumicino sull’onda del co­mando della capitaneria di Ci­vitavecchia. Forte di un team “efficiente, competente e ani­mato da grande volontà”, ca­peggiato dal suo vice Giuseppe Mancini, il nuovo capo della capitaneria di Roma ha ben chiaro il suo programma. “Al primo posto – riferisce – porrò la questione ambientale. In sinergia con la Prefettura di Ro­ma e con le Procure di Civita­vecchia, Roma e Velletri, rilan­ceremo la necessità di tenere sotto controllo il Tevere e la rete di corsi d’acqua che, a partire da aprile, riversano notevoli quantità di inquinanti in mare. Queste ondate cicliche vanno fermate perché dan­neggiano l’ambiente e inficia­no le risorse legate alla balneazione ed alla pesca”. Per incrementare l’attività ispettiva, la Capitaneria di Roma ha già aumentato gli organici delle tre sedi di Fregene, Ostia e Torvaianica, ciascuna di due – tre unità. Inoltre, ver­ranno potenziate le verifiche sul movimento alle piattafor­me petrolifere dove transitano 133 petroliere l’anno e si scari­cano 6.3 milioni di tonnellate di prodotti. Lotta alle irregolarità sulle spiagge e più tutela della salute dei bagnanti. “Ribadiremo il diritto all’accesso libero sull’a­renile e alla balneazione nella fascia dei cinque metri – chiari­sce Savarese – La norma è chia­ra: l’importante è che non si ostacoli il passaggio sulla batti­gia con attrezzature come lettini e ombrelloni. Insieme con gli enti locali, poi, metteremo in rete i marinai di salvataggio e le associazioni di volontaria­to per l’assistenza in acqua”. Novità importanti anche per il diporto, che conta 11.880 imbarcazioni iscritte. “Verificheremo il rispetto del­le ordinanze nei circoli lungo l’asta del Tevere – indica il nuovo comandante – In quanto ai nuovi porti, c’è da segnalare la ripresa dei lavori a Fiumicino dal prossimo mese di set­tembre”. Infine, un’anticipazione. “Potrebbe tornare il collegamento tra Fiumicino e Olbia – dice Savarese – La Snav ha fatto richiesta per l’esercizio di un traghetto veloce di piccole dimensioni e la settimana pros­sima verificheremo la prati­ca”.