“C’è una stella in più nel cielo da questa notte. È la più luminosa: Carlottina se ne è andata”. Con queste parole Erica ha fatto sapere che la sua piccola guerriera si è trasformata in un Angelo.

Fregene piange la sua ragazza, Carlotta Bertuolo, 16 anni, difficili, perché affetta da Sma1, ma anche un piccolo miracolo della vita perché i medici non avevano dato speranze alla famiglia: “La diagnosi di Carlotta è arrivata al compimento del terzo mese – raccontava Erica – subito in ospedale ci hanno preparato al peggio, dicendoci che al 98% non avrebbe superato il primo anno”.

E invece lo scorso 15 marzo ha compiuto 16 anni, circondata dall’affetto della famiglia, della mamma, del papà Stefano, della sorella Karole, del fratello Christian e di tutti gli amici.

I genitori in questi anni si sono battuti come leoni per assicurarle la migliore vita possibile. Nel dicembre del 2006 per una bronchiolite è stata ricoverata in rianimazione e intubata. Stefano e Erica, contro l’equipe medica che sosteneva non ci fossero alternative all’intubazione, l’hanno trasferita al Gaslini di Genova. Qui è riuscito un altro miracolo, l’attivazione di un protocollo di ventilazione non invasiva. Dopo dieci giorni Carlotta è stata estubata con successo e dopo quarantacinque giorni di fisioterapia respiratoria e motoria è tornata a casa con la mamma, accompagnate in aereo a casa dallo stesso primario, il dottor Giancarlo Ottonello.

Poi l’impegno con Telethon a Fregene e le tante sfide vinte al termine di giornate emozionanti per la solidarietà ricevuta. E  Infine le battaglie per ottenere l’assistenza infermieristica h24 e reperire infermieri.

Non si sono mai arresi alla malattia, la loro forza arrivava proprio da Carlotta che dimostrava giorno dopo giorno di essere pronta a combattere nella speranza di poter  migliorare la situazione.

Si sapeva che il pericolo era dietro l’angolo, il filo molto sottile, visto che anche una piccola  complicazione poteva rilevarsi fatale. E così è stato, qualche giorno fa la complicazione è arrivata. Era lei a essere stata trasportata in ospedale dall’eliambulanza arrivata in viale della Pineta il 1° agosto. Non si è più risvegliata e ieri notte ha chiuso definitamente gli occhi, lasciandoci spezzati.

Il dolore resti nei nostri cuori, le lacrime scorrano sulle guance, ma nella mente dobbiamo ricordare sempre il miracolo della sua vita. Perché Carlotta ha vissuto intensamente, pur con le sue limitazioni ha comunicato, espresso il suo amore, i suoi sentimenti lasciando il segno nelle nostre esistenze. Ogni istante passato insieme a lei è stato un grande dono. Grazie Carlottina.

Il funerale è previsto per l’11 agosto alle 15.00 nello Spazio Sacro in pineta in viale Sestri Levante 23, la famiglia ringrazia quanti parteciperanno all’ultimo saluto di Carlotta.