Si sono presentati in tanti in piazza Paolo Baffi. Almeno 150 persone, con in testa il Parroco Don Valerio, per manifestare contro la situazione in cui si trova il cimitero di Maccarese da anni in stato di abbandono, nonostante le promesse di Ama e di Roma Capitale da cui dipende.

Una gestione inqualificabile che ha spinto i cittadini a scendere in piazza, da quattro anni l’Ossario gruppo E con almeno duecento defunti è transennato e interdetto alle famiglie che non possono nemmeno portarvi un fiore.

Anche gli altri padiglioni non stanno meglio: “Ci sono tanti loculi che rischiano di cedere – protesta Elia Rebustini, presidente del Comitato cittadino di Maccarese Stazione – cornicioni in cedimento, pezzi di intonaco crollati, un degrado generale imbarazzante”.

“La cappella interna non è più una chiesa, nonostante le promesse fattemi da anni – aggiunge Don Valerio –  è diventata un magazzino con all’interno un ossario coperto un modo indecente. I parenti non possono dire una preghiera ai propri cari, una situazione vergognosa”.

Diversi gli interventi del pubblico che ha manifestato disappunto e rabbia per una situazione che non cambia da anni.

da sinistra, Zorzi, Di Genesio, Minnucci, Don Valerio, Rebustini, Tomassetti, Geraci, Bonanni e Meloni

“Insieme al municipio XII della Capitale e alla Regione Lazio stiamo lavorando affinché la struttura cimiteriale di Maccarese venga completamente ristrutturato – dichiara il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca presente alla protesta – Il rispetto dei propri cari e il diritto a vivere questo luogo in modo dignitoso, non possono più essere sottovalutati. Dobbiamo restituire questo luogo alla cittadinanza con le dovute cure e accortezze e su questo, come amministrazione, non faremo un passo indietro. È nostra volontà tornare a chiedere la ridefinizione dei confini, possibile ora con la riapertura del nuovo censimento della popolazione e, come più volte dichiarato dal sindaco Montino, siamo disponibili già da ora a prendere sotto la nostra gestione il cimitero”.

“La presenza oggi del presidente del XII Municipio di Roma Elio Tomassetti e del consigliere regionale Emiliano Minnucci rappresentano un concreto segnale di collaborazione – aggiunge il consigliere Fabio Zorzi, presente alla manifestazione –  Ama sta lavorando, su sollecitazione degli enti coinvolti, al rifacimento del cimitero con una gara da più di 400 mila euro i cui lavori partiranno dal loculo F per poi proseguire con la cappella del parroco e l’intera strutta. Il XII si occuperà del rifacimento della strada e delle zone adiacenti, un lavoro importante che si concretizza grazie al dialogo costante messo in piedi in questi anni e che rappresenta una risposta vera ai bisogni della cittadinanza”. 

“Continueremo insieme al XII municipio e alla Regione Lazio a vigilare costantemente sugli attesi interventi di Ama – aggiunge il vicesindaco – e, una volta completati, come già anticipato anche dall’Assessore Paolo Calicchio, ripristineremo anche il necessario servizio di trasporto pubblico locale. Una battaglia iniziata anni fa e che non lasceremo inconclusa”.

In piazza anche il consigliere regionale Emiliano Minnucci: “Ci impegniamo a trovare una soluzione per la via disastrata, garantendo il supporto necessario al XII Municipio e abbiamo chiesto ad Ama almeno un po’ di pulizia per il giorno dei defunti”.