Poco più di un anno fa ho scoperto il coding applicato alla didattica partecipando a un laboratorio di programmazione gratuito per bambini proposto da CoderDojo Allumiere. CoderDojo è un movimento di volontari nato in Irlanda nel 2011 con lo scopo di istituire laboratori gratuiti e aperti a tutti, per far avvicinare all’informatica bambini e adolescenti in maniera divertente e creativa. Il movimento, che sta rapidamente espandendosi a livello globale, è presente in Italia con numerose sedi (oltre 40) ed è in continua espansione. I club italiani sono collegati tra loro grazie alla rete CoderDojo Italia.
Facendo parte dell’Oratorio di Fregene, presentando l’idea al parroco e a tutti gli animatori abbiamo deciso di aprire un CoderDojo anche a Fregene. Attualmente il laboratorio è accessibile ai soli ragazzi di quinta e prima media. Non appena altri volontari si metteranno a disposizione saremo pronti ad allargare l’iniziativa anche ad altre fasce d’età. Ogni ragazzo deve solamente portare il proprio portatile, caricabatterie e mouse.
Il nome CoderDojo deriva dall’unione della parola coder (programmatore) e dojo (la palestra giapponese in cui si praticano le arti marziali); il concetto di palestra rappresenta bene lo spirito che anima i club CoderDojo, dove i ragazzi fanno pratica e si allenano con l’informatica in un ambiente informale. Inoltre il “dojo” è una palestra di vita, un ambiente in cui i meno esperti imparano dai più competenti, in clima partecipativo e collaborativo.
Perché il coding?
Di Caterina Moscetti – Indire.it
In informatica con il termine coding si intende la stesura di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni che fanno eseguire a un calcolatore determinate azioni. Programmare è una competenza necessaria non solo agli informatici ma un’abilità di base per la comprensione dell’informatica. Praticare coding attiva anche molte funzioni cognitive che vanno al di là dell’acquisizione della competenza tecnica in senso stretto.
Programmare, infatti:
– è un atto creativo, poiché il bambino è stimolato a creare un prodotto con le proprie idee, con il proprio ragionamento;
– sviluppa competenze logiche poiché ne richiede l’utilizzo costante;
– aumenta la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente;
– concorre allo sviluppo del pensiero computazionale;
– allena alla soluzione di compiti complessi;
– richiede una pianificazione di passi da svolgere, la coerenza tra esecuzione e pianificazione, il controllo della qualità di istituzioni attraverso le attività di debug (controllo del programma per scoprire l’errore).
Per maggiori informazioni su CoderDojo Fregene puoi venirci a trovare, insieme ai tuoi figli martedì 25 novembre 2014 alle ore 16.30 in Oratorio P.G. Frassati (dietro la Chiesa dell’Assunta).
Matteo La Bella