E parlano di soddisfazione per il convegno “Dalla Riduzione al Riciclo: le buone pratiche in Italia” , a cui ha partecipato un pubblico molto attento e numeroso e in cui sono intervenuti i massimi esperti italiani del settore come Luca Fioretti (presidente Associazione nazionale Comuni Virtuosi), Enzo Favoino (Scuola agraria del parco di Monza) sebbene con grandi problemi di connessione, Alessio Ciacci (assessorere del Comune di Capannori – Lucca), Italo Carones (assessore del Comune di Oriolo Romano – Viterbo). “Il messaggio è stato chiaro – proseguono –  Rifiuti Zero non solo è possibile concretamente ma è l’unica strada percorribile per conseguire i risultati che oggi sono indispensabili”. Soprattutto c’è stata particolare attenzione nell’affermare che la volontà popolare è quella di andare verso la tutela del territorio e della salute pubblica, una tutela che “sul ciclo dei rifiuti si esplica con impianti medio piccoli di bacino ad impatto zero, che costano venti volte meno di inceneritori, che sviluppano venti volte occupazione”. Venerdì il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino si è fatto promotore dell’avvio di un percorso partecipato, con la firma di un documento di impegno solenne che fissa date-obiettivi-controllo-partecipazione di amministratori e cittadini insieme. Primi firmatari i sindaci di Cerveteri, Ladispoli, Oriolo Romano a cui “speriamo che seguiranno a breve molti altri Comuni del comprensorio”.  “Abbiamo costruito il nucleo di partenza – concludono – della strategia Rifiuti Zero nella parte ovest della Provincia di Roma, nella convinzione che questo esempio sarà l’avvio dell’inversione di rotta nel Lazio”. Oggi nuova assemblea, aperta a tutti, alle 18.00, presso l’Agriturismo Casale del Castellaccio, via di castel Campanile 561.