Tra gli accessori più usati, da uomini e donne, ci sono gli orologi. Facili da usare, si abbinano con tanti outfit, hanno un valore economico importante, quando si parla di prodotti di lusso. Chi ama indossarli è normale che poi valuta nuovi modelli o design.
Prima o poi essi invecchiano e si iniziano ad indossare sempre di meno. Magari li volete rivendere, ma non sapete come fare. Oppure si abbandonano in qualche cassetto e rimangono lì. Una cosa che non si dovrebbe mai fare è proprio quella di abbandonarli in un portagioie oppure nel cassetto appunto e farli invecchiare perdendo valore economico.
La soluzione ideale è quella di rivolgersi a dei Compro orologi che sono professionisti affidabili e che elargiscono tanti servizi utili. Una perizia, cioè una valutazione del valore economico reale, attuale, del vostro orologio, già vi permette di capire a quanto rivenderlo. Venite a conoscenza di qualche problema all’interno del meccanismo oppure di una pulizia e manutenzione che andrebbe fatta per riacquistare valore.
In ordine possiamo dire che questi rivenditori sono ideali per quanto riguarda la rivendita da privato a professionista, nel senso che i pagamenti sono sicuri e tracciabili. Sono il luogo dove rivolgersi se volete acquistare nuovi orologi e non spendere tanto. Oggi sono molte le richieste per l’acquisto di orologi di secondo polso, cioè usati.
OROLOGI: QUANDO VENDERLI
Quando è il momento ideale per rivendere il tuo orologio? Mettiamo in chiaro che se si parla di accessori che sono di poco conto, commerciali, che già nuovi sono costati meno di 50 euro, è inutile che vi rivolgiate a dei compratori di orologi. Per questi prodotti non c’è assolutamente mercato, cioè non c’è richiesta di acquisto, se sono usati.
Mentre se si parla di un segnatempo che da nuovo già costava sulle 400 € oppure un prodotto di lusso di migliaia di euro, la situazione cambia.
Torniamo a dire che oggi c’è una grande richiesta per gli orologi di secondo polso. Solo che questo accessorio dovrebbe essere venduto solo se: non vi piace, sono trascorsi 4 anni quindi il suo valore inizia a scendere. Se sono stati prodotti grandi quantità è bene rivenderlo dopo questo lasso di tempo. Infine se ci sono gravi segni di usura, graffi o spaccature del quadrante.
Perizia orologi, fai manutenzione
I calcoli del valore economico di un orologio tengono in considerazione l’elemento chiave che è “usato”, cioè è appartenuto ad almeno un’altra persona. In aggiunta ci sono: età, usura, segni o graffi esterni, quantità del modello prodotto, materiali e movimento del meccanismo interno. Ovviamente ci sono poi gli optional, come il calendario, cronometri o più cronometri, caratteristiche impermeabili o sottomarine e tenuta della pressione interna.
Alle volte, chiedendo una perizia, si viene a sapere che l’orologio ha bisogno solo di qualche manutenzione e pulizia per ripristinare il movimento del segnatempo. Quindi esso riacquista un alto valore economico. In altre occasioni è possibile che ci siano graffi oppure ossidazioni che nascono naturalmente nelle leghe metalliche e in questo caso potete far intervenire un professionista per fare tali interventi. Dunque la perizia dovrebbe essere fatta qualche mese prima della reale rivendita.
