Chi lo dice che l’usato non sia buono? I consumatori hanno sempre bisogno di qualcosa che nuovo ha prezzi proibitivi ed invece usato viene sgravato da moltissime tasse e viene valutato in base alla sua usura. In questi anni c’è stato un forte aumento della richiesta di prodotti di ogni genere che usati hanno comunque delle garanzie.

La stessa moda propone dei capi che sono vintage, magari con tessuti vecchi, ma di altissima qualità. Si recupera di tutto e il riciclaggio permette di abbassare i costi sulla vendita finale. Senza contare che in questo modo si ha una riduzione dell’inquinamento e di immondizie che sono difficili da smaltire.

In poche parole si dà una seconda o terza vita a prodotti che sono in buono stato che sarebbe un vero peccato lasciare decomporre in discarica.

I professionisti del Compro usato sono aumentati ed ognuno di loro propone poi dei prodotti in vendita che sono: riparati, ristrutturati, rimessi a nuovo oppure creazioni che comunque si sposano con le richieste estetica di ottima qualità.

Tra i prodotti che tutti abbiamo in casa e che sono complessi poi da trasportare in discarica o hanno dei costi di smaltimento, ci sono i mobili.

COMPRARE USATO, CONVIENE SEMPRE

Gli arredi usati sono convenienti perché essi hanno prezzi bassi, ma soprattutto perché sono affascinanti. Il vintage propone nuove idee per arredare la propria abitazione. Non si parla solo di componenti che sono da collezionisti, come mobili antichi, ristrutturati, che sono costosi perché appartengono a questo o a quell’epoca.

Anzi vediamo che ci sono diversi design che vanno incontro alle richieste dei clienti.

Facciamo qualche esempio pratico perché magari non avete idea di quello che dovete comprare. Uno studente che ha affittato una stanza senza mobili ha bisogno di avere un’ambiente accogliente, ma deve controllare i costi o spese per l’acquisto dei mobili necessari. Un armadio, un letto e una scrivania, da nuovo, potrebbero già arrivare a costare 1.000 €. Spesa che non possiamo dire che sia economica, specialmente per uno studente che ha già un budget definito.

Comprare tutto usato vuol dire risparmiare da un minimo del 40% fino al 60%. Facendo una media matematica si ha tutto l’arredamento necessario spendendo appena 500 €, vale a dire la metà di quello che costerebbe da nuovo. Ciò capita perché sull’usato viene eliminato del tutto l’iva, che è del 22% sui prodotti nuovi, e si ha una svalutazione ulteriore di un minimo del 15% perché usato. Poi c’è la valutazione dello stato del prodotto che viene proposto in vendita al consumatore.

Liberati del tuo usato

Dovendo buttare dei mobili, perché sono vecchi o perché state eseguendo un cambio dell’arredo, vuol dire che dovete pagare una ditta per fare lo sgombero. A questo si aggiungono spese di trasporto verso qualche isola ecologica e spese di smaltimento a vostro carico.

Mentre rivolgendovi a dei professionisti che operano nel comprare dell’usato, sempre parlando di mobili, avrete una perizia esatta sul valore delle vostre merci domestiche. In caso esse sono danneggiate oppure non valgono nulla, questo professionista provvede allo sgombero dei locali a spese proprie. Esso potrebbe comunque riutilizzare dei pezzi oppure guadagnare con il riciclo quindi, a voi, conviene comunque chiedere un sopralluogo e valutare gli interventi da fare.