Due daini alle 8.00 del mattino che passeggiano a pochi metri dal viale principale. È successo questa mattina all’inizio della lecceta di Fregene Sud, l’area chiusa al traffico un anno fa e trasformata in un parco ciclopedonale.
“Vedere una coppia di daini nella lecceta è una bella notizia – dichiara il sindaco Esterino Montino che ha pubblicato il video dei daini – A un anno dal posizionamento della recinzione che ha delimitato questa straordinaria area di pregio ambientale, gli animali stanno lentamente riprendendo possesso dei loro spazi. Era quello che speravamo quando nel maggio del 2016 abbiamo deliberato la sua trasformazione in un grande parco naturale di 20 ettari. Dopo le bonifiche di tonnellate di rifiuti che invadevano il sottobosco, l’interdizione della lecceta a tutte le auto, comprese quelle degli incivili che buttavano sacchi ovunque, cogliamo i primi segnali straordinari di una natura che riprende possesso di ciò che la stupidità umana le aveva portato via. L’immagine dei due daini è il premio migliore ai nostri sforzi”.
Nel video si vede uno dei due daini con dei filamenti bianchi intrecciati tra le corna che scendono fino agli zoccoli a rendergli difficile il cammino: ci sono state nei giorni scorsi diverse segnalazioni di questo tipo. “Prima si era pensato a un tentativo di cattura di qualche bracconiere, poi alle garze presenti sui campi agricoli a protezione delle carote – ricorda Riccardo Di Giuseppe responsabile oasi Wwf – Ma ora la causa sembra più preoccupante, potrebbe trattarsi del nastro utilizzato per recinti elettrici utilizzati per contenere animali domestici e selvatici, l’animale toccando i cavi chiude il circuito e riceve la scossa. Inoltre quel nastro è molto duro e resistente l’animale potrebbe rimanere impigliato e morire”.