Gli agenti del Commissariato Fiumicino, diretti dalla dottoressa Patrizia Sposato, avevano fermato un giovane a bordo di un’auto nelle vicinanze di un centro commerciale. Quando i poliziotti gli hanno chiesto di mostrare loro i suoi documenti, il giovane ha spontaneamente consegnato un involucro contenente 8 gr. di hashish, giustificandone il possesso per uso personale. Gli investigatori hanno voluto approfondire il controllo, effettuando una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Il controllo, effettuato anche con le unità cinofile, è risultato negativo per la ricerca degli stupefacenti. Il cane, però, ha condotto gli agenti verso un altro obiettivo. Fermatosi vicino ad uno scooter parcheggiato nel cortile, ha segnalato al suo conduttore il vano portaoggetti del veicolo, chiuso a chiave. Convinti di trovare altro stupefacente, i poliziotti hanno controllato il vano rinvenendo la carta di circolazione dello scooter, più una piccola borsa che, invece della droga, è risultata custodire all’interno una pistola revolver calibro 38, con i numeri di matricola abrasi, oltre a 28 proiettili rinvenuti in uno zaino appoggiato alla ruota posteriore del ciclomotore. I poliziotti, ben conoscendo R.A, proprietario dello scooter, lo hanno subito rintracciato e arrestato per detenzione di arma da sparo clandestina. Si è conclusa invece con una segnalazione amministrativa alla Prefettura per possesso di droga per uso personale un altro controllo effettuato sulla statale per Fiumicino da una pattuglia del Commissariato. Un giovane, fermato a bordo di un’auto, è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish. Ulteriori controlli, effettuati presso un centro commerciale di Fiumicino, hanno indotto ad accertare che il titolare di una gioielleria operava senza la necessaria licenza. L’attività commerciale è stata quindi chiusa con provvedimento del Questore di Roma.