Stagione lungomare m

A Fregene sul viale della Pineta alle 12.00 c’era una lunga fila di auto in entrata, da via Agropoli non si riusciva ad immettersi sul viale per la “gentilezza” dei pendolari. Sul lungomare davanti agli stabilimenti, tutti aperti, una discreta folla. Anche nelle strade interne traffico in crescita con biciclette guidate da persone in calzoncini corti che fanno la prova per l’estate.
Naturalmente, nella folla, necesseria per l’economia balneare, ci sono i soliti maleducati che non si fermano agli incroci, non danno la precedenza e lasciano le auto sui marciapiedi o in doppia fila. In mezz’ora di guida abbiamo rischiato l’incidente almeno 3-4 volte.
Dopo un inverno molto tranquillo, l’impatto con l’assalto dei turisti è sempre traumatico. Una signora in via Bordighera, a piedi con la figlia di una decina di anni, ha pensato bene, prima di risalire sull’auto parcheggiata, di sradicare da un vaso messo sopra il muretto della villa, un bel mazzo di margherite.
In via Loano per fotografare una profonda buca in mezzo la strada ed avvisare i passanti del pericolo ci siamo presi una selva di insulti e di strombazzate di clacson, persone esaurite pronte ad aggredire il prossimo a prescindere da qualunque ragione.
È la stagione, bellezza! Anche se all’inizio, prima di farci l’abitudine, sembra più una invasione di barbari.