Lo scorso 20 luglio è uscito per Honiro Rookies “Piccola Peste”, il primo singolo di Flaza (nome d’arte di Flavia Zardetto), nuovo talento urban di Fregene disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Per la giovanissima artista di Fregene, “Piccola Peste” è un’autentica canzone-manifesto, in cui l’assenza di regole, la pazzia diventano strumenti di redenzione e autoaffermazione.

Flaza esprime tutto questo alternando un cantato dal flow denso a parti più melodiche e aperte che scivolano su un tappeto musicale fluido in cui strutture pop si uniscono a sonorità urban e trap. La canzone cambia di marcia con un ritornello esplosivo, difficilissimo da togliersi dalla testa. A produrre la traccia c’è inaspettatamente Matteo Alieno, artista sempre di casa Honiro, che dimostra un talento musicale che può facilmente sconfinare dalla sua dimensione cantautorale. “Piccola Peste” è quindi un biglietto da visita che dimostra una distintività e un carattere assolutamente fuori dal comune.

Pochi artisti ai loro esordi possono dimostrare un carattere e una distintività come lo può fare Flaza. Talento che nasce all’alba del 2001, sulle spiagge di Fregene, Flaza sogna di cambiare la propria vita, creando le proprie regole, provando a essere se stessa in tutto e per tutto, anche perché in questa società il riscatto o l’autodeterminazione di una donna sembra sempre richiedere un atto di ribellione. E allora arriva Flaza, una piccola peste che fa musica nella sua cameretta/studio, che torna da una serata passata nelle strade romane di Prati o San Paolo e che fa la deejay in una festa infuocata sulla spiaggia. Nella sua musica ci trovi tanti elementi: la ruvidità della trap, la classe del pop, la freschezza dell’urban. “Vorrei ringraziare la proprietà de La Nave – dichiara la giovane cantante – per avermi concesso di girare il video del mio singolo nel loro stabilimento”.