LA DENUNCIA DI FUORIPISTA
“A Maccarese, nella Zona 1, quella di massima tutela della Riserva Naturale Statale del litorale Romano ricompresa fra viale dei Collettori e Campo Salino, si stanno verificando interventi che destano preoccupazione. I frangivento di eucaliptus prendono fuoco ripetutamente in piena campagna e in aree ben protette allo sguardo dei cittadini. Si realizzano invasi di stoccaggio di grandi dimensioni (vicino alla Marina Militare), con relativa manutenzione straordinaria della strada interpoderale e, proprio negli ultimi giorni, trattori agricoli in piena attività stanno procedendo a spianare il terreno di un vasto campo agricolo sito tra via di Campo Salino e via delle Tamerici. Dal momento che lo stesso decreto istitutivo della Riserva stabilisce che è fatto assoluto divieto di ‘…qualsiasi nuovo intervento di modificazione del territorio …’, ci chiediamo questi interventi sono autorizzati dalla Commissione di Riserva? Il Comune di Fiumicino, in qualità di gestore della Riserva per l’area di sua competenza, è a conoscenza di quanto sta avvenendo? Nei prossimi giorni chiederemo al Presidente della Commissione di Riserva, Dott. Oreste Rutigliano un incontro urgente per rappresentargli le nostre preoccupazioni ed essere informati sulla situazione”.

LA REPLICA DELLA MACCARESE SPA 
Da fonti ufficiali della Maccarese spa si apprende che “l’intervento è stato autorizzato dalla Commissione Riserva e ha avuto anche il nulla osta paesistico”. Si tratta di un saccone di stoccaggio che contiene reflui zootecnici i quali durante l’inverno vengono inseriti in questi contenitori stagni. “È una delle soluzioni sostenibili all’avanguardia in Europa – viene precisato – in totale sicurezza, perché chiuso ermeticamente, non lascia né odori e né è visibile perché verrà ricoperto da vegetazione, serve per stoccare il digestato durante l’inverno, con l’arrivo della bella stagione verrà distribuito sui campi. In Italia ce ne sono non più di 7-8, arrivano dall’Olanda e per creare il minor problema possibile sono stati messi a distanza di almeno 800 metri dalle abitazioni più vicine da via del Campo Salino, in campagna”. Per quanto riguarda i lavori sui campi con i trattori la Maccarese ha fatto sapere che “I trattori stanno effettuando lavorazioni che rientrano nelle normali operazioni colturali, una sistemazione idraulica agraria di un terreno che presentava ristagni idrici che compromettevano il raccolto” e poi di aver fatto partire in questi giorni un nuovo piano di sviluppo con piantagioni di mandorli distribuiti su molti ettari dei suoi terreni, le prime piante sono già visibili da viale Castel San Giorgio.


FUORIPISTA, PIANO DI GESTIONE E FIUMICINO 2
Fuoripista ha chiesto alla nuova Commissione Riserva di aprire un dialogo con le associazioni del territorio:

“Siamo certi che il nuovo Presidente, tenuto conto delle molteplici battaglie che ha sostenuto in prima persona già per l’istituzione stessa della Riserva e successivamente per la sua valorizzazione non mancherà di dialogare con le realtà associative che da anni si battono affinché, dopo ben 23 anni, venga finalmente approvato il Piano di Gestione della Riserva e il relativo Regolamento; dare impulso a questo importante pezzo di territorio dell’Agro Romano che da anni vive sotto la minaccia dalla possibile realizzazione del secondo aeroporto che distruggerebbe 1300 ettari di territorio con la realizzazione di colate di cemento pari a milioni di metri cubi; impedire che vengano asportati 5 milioni di metri cubi di terra che verranno poi sostituiti con altro materiale per stabilizzare le colate di cemento, e il terreno dove un tempo sorgeva lo stagno di Maccarese non sprofondi sotto il peso delle infrastrutture previste per il secondo aeroporto; evitare la demolizione dei casali e degli edifici che compongono i centri di bonifica della Piana di Maccarese che si trovano nell’area interessata dal raddoppio dell’aeroporto, e che furbescamente non sono stati vincolati a differenza dei restanti e analoghi centri realizzati nel corso della Bonifica degli anni trenta del secolo scorso”.