Ricordo che tempo fa avevamo iniziato un percorso nel tentativo di coordinare le singole associazioni sia nei programmi che negli intenti. Ci furono incontri alla Rivetta, con Italo Bova per la Balnearia, insieme ad altri enti ed organismi non solo di Fregene ma di tutto il litorale nord del Comune. Noi avevamo aderito con slancio all’idea, con incontri successivi nella sede della Pro Loco Fregene e se poi l’esperienza non andò a buon fine non è certo per demerito nostro… Per questo motivo non credo ci sia ancora oggi la possibilità di un coordinamento effettivo tra tutte le associazioni. Questo non vuol dire che siamo contrari ad un coordinamento di programmi, eventi e manifestazioni. Se ogni località dovrebbe avere un’agenda comune, in modo da evitare spiacevoli sovrapposizioni, la cosa migliore sarebbe avere un coordinamento comunale, magari fatto proprio dal Comune o da un suo assessorato competente. Ricordo che l’associazione Vivere Fregene dal luglio scorso ha preso per due anni in adozione il parco giochi di Fregene, ricevendo ogni anno la cifra simbolica di 1.500 euro. E da quel momento si è impegnata per cercare con manutenzioni, eventi e quant’altro, di rilanciare l’unica area pubblica attrezzata per bambini di Fregene. Sottolineo che per tutte le nostre manifestazioni l’associazione non ha avuto alcuna sovvenzione dal Comune e che è stato possibile realizzare eventi solo grazie alla straordinaria collaborazioni di amici, mamme, commercianti e aziende locali. Condivido in pieno il pensiero di Marina Pallotta: avere più associazioni che propongono iniziative ed eventi è senza dubbio una fonte di ricchezza per la località tutta. Anzi, vanno a coprire dei vuoti che ci sono stati nel passato, rinnovando entusiasmo ed idee. Abbiamo invece apprezzato lo spirito portato da queste nuove associazioni capaci anche d’inverno di promuovere spettacoli seguiti con passione dal pubblico, anche in condizioni meteo difficili. A riprova che Fregene deve “vivere” per tutto l’anno. L’associazione, come sempre, è a disposizione dei cittadini e delle associazioni per collaborazioni di ogni tipo. Nell’interesse generale e in particolare dei bambini che sono il futuro della nostra località”. (Angelo Leo Giavara – Presidente Vivere Fregene)