Farmacisti in Aiuto ribadisce il suo “No” alla violenza sulle donne e si batte per la parità di genere in ogni parte del mondo. Purtroppo, in alcuni paesi come l’India, le donne sono spesso rilegate in una condizione subalterna e disagiata, senza possibilità di ribellarsi ai molteplici soprusi: “Basti pensare che in alcune culture ancora esistono le spose bambine – spiega Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto -. Giovani o giovanissime donne che vengono private della loro infanzia e della loro innocenza, per essere costrette a diventare grandi troppo in fretta.

Questa cultura arcaica è ben radicata soprattutto in India, dove alla donna viene privato il diritto all’infanzia, all’istruzione, al lavoro, per poi accudire casa, marito e figli. E’ inaccettabile permettere ancora queste condizioni di vita. Il motto della nostra Onlus esplicita che il nostro obiettivo primario è Collaborare con le popolazioni povere e bisognose per favorire il loro progresso sociale e culturale così da poter un giorno lasciare operare in autonomia e piena dignità coloro che hanno beneficiato del nostro sostegno. Il tutto al fine di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più svantaggiate”.

“Per questo – sottolinea il Presidente – abbiamo attivato molti progetti dedicati in particolare alle donne, tra cui “Essere donna non è un lusso”, un’iniziativa che mira a creare una rete di donne che producono beni di prima necessità, come gli assorbenti igienici lavabili, destinati alle donne, permettendogli di percepire una piccola fonte di reddito, ma non solo. Noi di Farmacisti in Aiuto abbiamo sponsorizzato corsi di cucito per le ragazze, a cui a fine corso è stata donata una macchina da cucire; abbiamo donato i sementi per fare gli orti, per permettere le famiglie si produrre da sé verdure e ortaggi; abbiamo regalato dei pulcini e delle gabbie dove allevarli: il tutto per dare alle donne una speranza di vita migliore e dar modo di poter godere dei frutti del proprio lavoro”.

“Il raggiungimento di un’indipendenza sia mentale, che economica – conclude Tullio Dariol – è l’unica arma per combattere la piaga della violenza sulle donne, che da troppo tempo affligge la nostra società. L’obiettivo è renderle in grado di provvedere al proprio sostentamento ed a quello della propria famiglia, alla pari degli uomini”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce notevolmente l’importo donato. Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, a contattarci via mail  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.

Clarissa Montagna