“La prima considerazione in merito alla risposta data dal capogruppo di maggioranza – Consigliere Graux – al nostro articolo apparso ieri su alcuni giornali on-line è relativo al tempismo, se utilizzasse la stessa puntualità nel fare quanto è inerente alla sua carica, i problemi che attanagliano la cittadina di Fregene sarebbero un pallido ricordo. In secondo luogo ricordiamo al consigliere che il comune è amministrato dalla sua parte politica da ormai 8 anni (sono alla metà del secondo mandato) e sia il tempo che il denaro per impegnarsi sul territorio c’è né stato a sufficienza. Inoltre non dovrebbe dimenticare che in consiglio comunale la sua componente ha oltre il 75% della maggioranza, per cui sono loro che decidono dove indirizzare l’azione di governo -che noi contrastiamo onorando il nostro compito di opposizione, quando essa lede i diritti dei cittadini – ed i risultati della loro azione sono sotto gli occhi di tutti! Ricordiamo che lo stesso Graux è stato assessore al personale nel 2007 ed è capogruppo di maggioranza, quindi conosce i luoghi corretti dove presentare le interrogazioni come quelle relative al problema della pineta di Fregene (non c’è bisogno di ribadire che è un bene collettivo e come tale và tutelato in modo prioritario). Ci chiediamo quando si cominceranno a vedere i frutti positivi (perché quelli negativi sono ben evidenti come l’aumento del 40% della Tarsu) del lavoro su tutte le località che compongono il comune (Fregene ci sta’ a cuore come il resto delle località dimenticate da questa amministrazione, specialmente quelle collocate geograficamente al nord del comune) dobbiamo attendere gli ultimi mesi prima delle prossime elezioni amministrative? Vi chiediamo di non offendere ulteriormente l’intelligenza dei cittadini. In ultimo (per ora) consigliamo di non tenere nel cassetto le istanze presentate dai cittadini ma di ascoltarli e dargli voce, perché in molti casi i loro diritti sono stati calpestati, come quando alcuni di essi hanno partecipato (in qualità di uditori) ad alcune sedute del consiglio comunale (perdendo anche giornate di lavoro) per ascoltare le loro problematiche affrontare collegialmente e la vostra parte politica ha fatto mancare il numero legale uscendo dall’aula. (Gruppo consigliare di opposizione PD – IDV).