Al primo affondo la Lupa si porta in vantaggio. Masini coglie di sorpresa la difesa biancorossa sulla destra, mette al centro un traversone basso e teso sul quale la presa di De Angelis è difettosa e Massella è rapido ad insaccare sulla ribattuta. I ragazzi di Fazzini  però al 6’ vanno vicini al pareggio quando Luzi viene pescato da solo ma defilato in piena area di rigore, fa due passi e spara su Pagano che salva il risultato. All’11’ ci prova Sebastiani ma la conclusione è fiacca così come quella di Rubino al 23’. La gara si mantiene su ritmi piuttosto alti anche se povera di occasioni: al 32’ Di Donato si crea uno spazio per il tiro dal limite ma la conclusione è debole. Nella ripresa le squadre si allungano e le occasioni arrivano. Al 5’ Ognibene fa tutto alla perfezione sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro dove Massella, solissimo e a porta spalancata, da appena 5 metri manda incredibilmente alto. Al 21’ il Fregene, al termine di una decina di minuti di buona intensità, invoca il calcio di rigore per una strattonata di Gialli a Neroni ma l’arbitro lascia correre. Al 38’ Manzo e al 41’ Machado parte centrale, apre per Dantimi che corre veloce e mette teso al centro dove Medoro è puntuale per la deviazione vincente di piatto. Per il Fregene è la seconda sconfitta consecutiva, considerando la caduta casalinga contro il Cecchina, ma il bravo tecnico Claudio Fazzini (nella foto) saprà motivare al meglio i suoi ragazzi in vista dell’insidiosa trasferta di domenica contro l’Ostia Mare.   LUPA FRASCATI: Pagano, Casciotti, Dantimi, Rubino, Gagliarducci, Gialli, Ognibene  (11’st Manzo), Masini, Massella (18’st Medoro), Ferri  (35’st Sgarra), Machado. A disp.: Rossi, Tibuzzi, Da Silva, Asci. All. Lucidi 7.  FREGENE: De Angelis, Di Pastena, Commentucci , Di Donato, Cioffi, Testa, Fuoco 6 (20’st Chierico), Sorrentino  (34’st Laurato) ,Filippi, Luzi  (20’st Neroni). A disp.: Del Gaudio, De Alexandris, Flauto, Bosi. All. Fazzini 5,5.  Arbitro: Fiorini di Frosinone.  Reti: 1’pt Massella, 41’st Medoro.  

Ammoniti Rubino, Di Donato, Sebastiani. Angoli 5-3. Recupero: 0’pt, 3’st