Insieme al presidente della società giallorossa Rosella Sensi, erano presenti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, oltre all’assessore laziale all’Istruzione Marco Di Stefano, quelli capitolini all’Ambiente Fabio De Lillo e alla Mobilità Sergio Marchi e all’Urbanistica Marco Corsini insieme al presidente del Consiglio comunale, Marco Pomarici. Il progettista, l’architetto Gino Zavanella, ha spiegato che il nuovo impianto ospiterà 55 mila spettatori, con la possibilità di arrivare facilmente a 60 mila. L’area prescelta è quella alla destra dell’Aurelia, a circa 5-600 metri dal Raccordo anulare andando nella direzione di Civitavecchia, circa 130 ettari che ospiteranno oltre allo stadio anche altre strutture ricettive e che potrebbe diventare la sede del museo della squadra giallorossa. Uno stadio intitolato e dedicato a Franco Sensi, “cosa che per me e per tutta la mia famiglia – ha detto il presidente Rosella Sensi – ha un valore particolare”. La scelta sul’area dell’Aurelia è arrivata dopo attente analisi di mercato, ha spiegato Sensi, che hanno preso in esame anche altre zone della Capitale.