Nella riunione di ieri del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica è stato rilevato dal Prefetto come la “praticabilità in forma individuale di discipline sportive e motorie, anche al di fuori dei rigorosi limiti spaziali possa incentivare l’utilizzo anche delle spiagge e degli arenili, il cui impiego è allo stato ancora precluso. Non sfugge in questa fase di graduale ripresa delle attività la perdurante esigenza di contenimento del contagio e della conseguente adozione di ogni misura idonea a scongiurare la possibile diffusione del virus. In relazione a quanto sopra si ritiene utile richiamare la particolare attenzione dei sindaci”.

Che hanno risposto visto che per oggi e domani sono previsti servizi eccezionali di controllo, nel Comune di Fiumicino solo la Polizia locale ha messo in strada 10 pattuglie, più tutte quelle dei Carabinieri, Polizia di Stato Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Protezione civile.

“Quello che sta per cominciare è il primo fine settimana della cosiddetta fase 2 e questo ci chiama ad avere la massima attenzione – dichiara il sindaco Montino –  Le giornate sono ormai di piena primavera e questo invoglia ad uscire e a stare con le altre persone – prosegue il sindaco -. Ma come ho già avuto modo di sottolineare più volte, purtroppo il virus non è sparito e dobbiamo necessariamente seguire delle precauzioni per evitare che gli sforzi che abbiamo fatto fino ad ora si vanifichino”.

“La Polizia Locale sarà impegnata per tutto il fine settimana con 10 pattuglie, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, per evitare gli assembramenti che favoriscono la circolazione del virus e mettono a rischio le persone – spiega il sindaco -. Inoltre, il drone guidato dalla Protezione civile controllerà le nostre spiagge che rimangono chiuse per qualsiasi attività”.

“So che questo provvedimento è particolarmente sgradito alla maggior parte di voi, specialmente a chi pratica gli sport acquatici – prosegue Montino – e se potessi, aprirei le spiagge immediatamente. Ma al momento si rende necessario per due ragioni, soprattutto. La prima è che proprio in virtù del fatto che il virus non è sparito, dobbiamo necessariamente procedere per piccoli passi aprendo una cosa, un settore, un’aerea per volta e valutare come evolve la situazione in termini di contagi”.

“La seconda – continua il sindaco – è che la stragrande maggioranza dei comuni costieri del Lazio, Roma inclusa, hanno adottato lo stesso provvedimento. Questo significa che se aprissimo solo le nostre spiagge saremmo letteralmente presi d’assalto. In queste condizioni sarebbe impossibile evitare gli assembramenti e contenere i flussi di persone”.

“Vi chiedo, dunque, di avere ancora un po’ di pazienza perché non si tratta di provvedimenti presi per capriccio o per il gusto di prenderli – conclude il sindaco -, ma hanno come priorità la sicurezza delle cittadine e dei cittadini. Anche in questo weekend, dunque, vi chiedo la massima prudenza e buon senso”.